È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“BASTA RIDICOLE MANFRINE. SI VADA PRESTO AL VOTO”
30 Giu 2015 16:38
“Voler analizzare quello che accade nel Governo regionale, di questi tempi, è un po’ come assistere alla commedia dell’arte: l’improvvisazione sui temi di governo e i ruoli che vengono recitati dai vari esponenti, contrapposti, dello stesso partito, inducono all’ilarità. Solo che la Sicilia continua ad affrontare momenti drammatici sotto ogni profilo e lo spettacolo che stanno dando a Palermo da ridicolo, qual pare a prima vista, immediatamente diventa tragico”. E’ il commento del sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia per la provincia di Ragusa, in merito alle recenti notizie che riguardano la politica regionale, e aggiunge: “Crocetta contro Faraone, Ferrandelli contro Crocetta, D’Alia che esige delle scuse per conto terzi, Cracolici che parla di ‘luci da spegnere’, una giravolta di circa 38 assessori in due anni e mezzo (tenerne il conto esatto è roba da Guinness), una maggioranza che per litigiosità è oggetto di battute di spirito perfino da parte del giovane segretario regionale del Pd. Se tutto questo non è ridicolo allora aveva ragione Flaiano: deve esserci qualcuno che continua a spostare la soglia del ridicolo. Quel qualcuno deve essere per forza Crocetta”.
“Siate seri – dice ancora Mauro – se davvero è arrivato il momento di ‘staccare la spina’, di ‘spegnere le luci’ come ha detto Cracolici, e noi ne siamo convinti da sempre, lo si faccia senza troppe manfrine. Lo si faccia per la salute della Sicilia che, in mano a questo timoniere con un equipaggio ammutinato, punta dritto sugli scogli”.
“Lo si faccia anche per la dignità del popolo siciliano che – conclude il senatore azzurro – ha tanta voglia di riscatto e non vede l’ora di essere governato da qualcuno più interessato al benessere dell’Isola che alle presenze in Tv”.
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