BASTA CON LE DISCRIMINAZIONI SUI PREZZI DEL CARBURANTE

Resteranno chiusi anche in provincia di Ragusa il 12 e il 13 dicembre gli impianti di distribuzione carburanti. Lo comunica il sindacato Figisc-Anisa aderente a Confcommercio. I benzinai protestano contro un sistema che distrugge ricchezza e posti di lavoro. “Chiediamo di fare cessare – dice il presidente provinciale Figisc, Giuseppe Polara – le discriminazioni sul prezzo dei carburanti che colpiscono i gestori, chiediamo un prezzo più giusto e la libertà di continuare ad essere impresa. Chiediamo, ancora,  la riduzione delle tasse sui carburanti che sono le più alte dell’Unione Europea. Difendiamo la gratuità dei costi di pagamento con moneta elettronica stabilita dalla legge e boicottata dalle banche, per la sicurezza dei gestori e dei consumatori. Protestiamo, inoltre, perché siano garantiti efficienza, servizi ed assistenza ai consumatori, contro l’automatizzazione selvaggia, il degrado della rete e l’espulsione dei gestori e dei loro dipendenti dal settore. Invochiamo la tutela dei diritti della categoria contro la cancellazione della contrattazione collettiva portata avanti dalle compagnie petrolifere. Chiediamo, altresì, che sia promossa la trasparenza e la correttezza dei prezzi contro la pubblicità ingannevole di sconti e scontoni. Protestiamo, in definitiva, contro il tentativo di azzerare il ruolo dei gestori”. Gli impianti di distribuzione carburanti rimarranno chiusi per sciopero dalle 19 dell’11 dicembre alle 7 del 14 dicembre.

 

 

 

   

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