BANCHE: BEN VENGA QUITALY E RITORNO ALLA LIRA

 “Mancano due giorni per conoscere i risultati degli stress test sulle banche europee. E mancano due giorni al rischio che deflagri la mina Mps e con essa il crollo del sistema creditizio italiano. Che a sua volta tirerebbe giù anche il governo. Uno scenario tutt’altro che irrealistico”. E’ quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano, componente della commissione Finanze della Camera. “In tutto ciò, ieri l’autorevole ‘The Guardian’ prefigurava la nuova paura dell’Europa: la QUITALY, l’addio all’euro da parte dell’Italia. La premessa di questo ragionamento, temutissimo in ambienti Ue – prosegue Pagano – è che il dissesto di più banche possa portare alla caduta di Renzi, un cambio radicale al Governo e l’avvio delle procedure per uscire dall’euro che da quando è diventata la moneta unica non fa più crescere l’Italia. Da allora, era il non lontano 2001, le imprese e le merci hanno perso di competitività, la disoccupazione è esplosa, il debito pubblico è aumentato sempre più. Siamo un Paese che da sempre ha il suo punto forte sulle esportazioni. Il ritorno alla lira ci renderebbe iper competitivi. E allora? Che importa se cade Renzi. Ben venga QUITALY e il ritorno alla lira”, co

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it