BAGNINI A SCOGLITTI LA SOLITA SORPRESA DI SAN GIOVANNI

Il Sindaco Nicosia e la sua Giunta ci hanno sorpreso. Dalla più mediatica delle compagini come ogni anno ci saremmo aspettati il solito comunicato di due righe sull’affidamento del “Servizio di Vigilanza e Salvataggio a mare- Estate 2010”. Ma invece nulla, abbiamo dovuto esplorare il sito internet del comune per apprendere che giorno 1 Luglio si è conclusa la “procedura negoziata” (tradotto dal giuridichese non un’asta pubblica ma una trattativa privata regolata dalla legge) per l’affidamento del servizio.  Assieme alla festa del Santo Patrono di San Giovanni si è riconfermato anche quest’anno l’affidamento all’Associazione SALVATAGGIO SCOGLITTI vicina al sobrio consigliere comunale Privitelli (attualmente vicino all’Udc, non sappiamo se ancora nell’intergruppo di IdV), le solite malelingue vanno dicendo che il presidente dell’associazione sia la moglie, sarà vero? L’importo è di € 59.700,00 al netto del ribasso d’asta dello 0,5% oltre a € 2.000,00 per oneri di sicurezza. Una sola associazione che presenta l’offerta e con un ribasso veramente strano. (per l’autoporto è stato del 43%). Nel Bando c’è forse qualcosa che non funziona? Inoltre notiamo come rispetto all’anno precedente la somma sia aumentata (2009 – 57.000 euro), mentre è stata tagliata una torretta (da 8 si è scesi a 7)  Avevamo in tempi non sospetti (7 Maggio 2010) invitato l’A.C. ad elaborare un bando TRASPARENTE che tenesse conto delle tante perplessità che anche l’associazione Libera aveva denunciato. Peppe Cannella, nostro consigliere comunale di riferimento, aveva invitato la stessa amministrazione a richiedere un parere preventivo della Commissione Trasparenza. Ma c’erano da organizzare i percorsi della Legalità e il beach soccer quindi il tempo scarseggiava… Vorremmo ricordare che l’associazione in questione nel 2008 è stata passata al setaccio dai carabinieri e dal nucleo dell’ispettorato del lavoro e furono riscontrate circa una quarantina di irregolarità, scoperte quattordici persone che lavoravano in nero e fu comminata un’ammenda di circa 80.000 euro.  L’anno scorso avevamo chiesto se queste situazioni fossero state regolarizzate. Nessuna risposta. Avevamo anche posto una domanda semplice semplice all’A.C: “avete richiesto il DURC (Documento di Regolarità Contributiva)  alla stessa associazione? Facciamo notare che il DURC va richiesto anche alle Onlus quando queste hanno dipendenti.” Anche qui nessuna risposta. E’ passato un anno e non è cambiato assolutamente nulla. La legalità teorizzata è diventata uno spot mentre quella praticata non esiste….

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