Avvocati vittoriesi “riammessi” al Tribunale di Ragusa. Modificato il provvedimento

Dopo il provvedimento che vietava l’ingresso al Tribunale di Ragusa di tutti i cittadini provenienti dalla “zona rossa” di Vittoria – decretata dal presidente della Regione siciliana come misura di contenimento Covid 19 – il presidente del Tribunale di Ragusa, Biagio Insacco ha emesso una nuova disposizione, ad integrazione e modifica. Si era levata immediatamente la protesta del Consiglio dell’Ordine degli avvocati che contestavano la scelta di lasciare fuori dalla porta anche gli avvocati comprimendo il diritto di accesso alla Giustizia dei cittadini.

E la Presidenza del Tribunale l’ha ascoltata: gli avvocati residenti a Vittoria “potranno accedere agli uffici del Tribunale di Ragusa dichiarando l’impegno processuale e professionale in corso di svolgimento nel giorno del loro accesso”. Ma c’e’ anche un ulteriore elemento che emerge dal nuovo provvedimento e che riguarda il Giudice di pace di Vittoria.

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Ragusa ha infatti comunicato, lo scorso 2 novembre, alla Presidenza del Tribunale, la partecipazione da parte di “un avvocato – del quale non e’ stato indicato il nominativo per ragioni di privacy – affetto da Covid 19 ad una udienza tenutasi presso il Giudice di pace di Vittoria” in un giorno prossimo all’accertamento che ha rilevato, il 31 ottobre, la positivita’ al coronavirus del legale in questione. E’ quindi necessaria la sanificazione degli ambienti.

Il decreto precedente prevedeva la sospensione di qualunque attivita’ giurisdizionale presso l’ufficio del Giudice di pace di Vittoria ed ora viene integrato con la definizione della possibilita’ per i giudici di pace di quell’ufficio, di differire le udienze a data successiva a quella della sanificazione (a cui provvedera’ il Comune di Vittoria) che dovra’ essere effettuata.

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