Avvocati in Sicilia: solo a Patti e a Ragusa le donne superano gli uomini

Su 21.618 avvocati siciliani (una media di 4,7 per mille abitanti, a fronte di una media nazionale di 4,1) iscritti alla Cassa di assistenza e previdenza forense, le donne rappresentano il 48,8%: un dato superiore alla media italiana, pari al 47,7%.

Le donne avvocato sono la maggioranza solo nel circondario di Patti (53,6%) e in quello di Ragusa (50,3%). Non altrettanto avviene negli altri circondari, a cominciare da quello di Agrigento (vicino al sorpasso, con il 49,2% di professioniste), seguito da Catania (48,7%), Enna (48,2%), Barcellona Pozzo di Gotto (47%), Messina (46,6%), Termini Imerese (46,2%), Gela (46,1%), Palermo (46%), Siracusa (45,4%), Caltagirone (44,8%), Marsala (44,2%), Trapani (43,3%) e Caltanissetta (42,5%). Fanalino di coda è Sciacca che, con appena il 34,8% di donne avvocato, è uno dei tribunali italiani dove la componente femminile è meno elevata.

Sciacca detiene in regione la maglia nera anche per quanto riguarda la retribuzione, con un reddito medio che nel 2020 è stato di 15.422 euro, in aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Il reddito medio più elevato è quello del circondario di Palermo (27.328 euro, in calo del 5,9% a confronto con il 2019), che precede Marsala (25.540 euro, +9,3%) e Catania (24.846 euro, -0,2%).

Analizzando i dati nazionali, emerge che nel 1985 le donne avvocato in Italia erano 3.450, pari al 9,3% del totale, 36 anni più tardi, nel 2021, il loro numero ha toccato quota 115.250, cioè il 47,7% del totale, dato in lieve calo (-1,3%) rispetto all’anno della pandemia (2020: 117.559 – 48% del totale).

Il sorpasso è comunque già avvenuto al Nord, dove nel 2021 le donne avvocato sono il 51,1% del totale; al Centro, dove la componente femminile rappresenta il 48%, si segnalano tuttavia regioni “rosa” come l’Umbria e la Toscana, con rispettivamente il 52,7 e il 51,4% di professioniste sul totale.

Gli Ordini con la percentuale di presenza femminile più elevata sono quelli di Busto Arsizio (61,2%) e di Rieti (59,8%) mentre, a livello di Distretto, la maglia rosa spetta a Perugia che, con il 52,7%, precede Bologna (52,5%) e Brescia (52,4%).

Fra le regioni, è la Calabria a vantare la media più alta in Italia (6,9 avvocati ogni mille abitanti), seguita dalla Campania (6,2) e dal Lazio (5,9). Le regioni che hanno, invece, il minor numero di avvocati sono nell’ordine in Valle D’Aosta (1,3 ogni mille abitanti), Trentino – Alto Adige (1,7) e Friuli – Venezia Giulia (2,1).

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