AVERE IL SOSTEGNO DEL GRUPPO CHE LO SUPPORTA

Su quattro interrogazioni presentate dai consiglieri comunali di Santa Croce camerina ai relativi assessori, tre risposte e mezza sono stati insoddisfacenti.

Inizia con questa premessa una chiacchierata informale con Santina Caccamo,  che traccia anche un’analisi accurata, di come i giovani vedono la politica locale, che a breve vedrà un cambio di amministratori. In questa fase preparatoria, dove gli incontri per decidere le alleanze sono pressochè giornaliere i giovani santacrocesi sono coinvolti in prima persona e a differenza di altre volte mostrano un grande interesse. Assistere ai consigli comunali fa parte della formazione politica di questi giovani che pretendono e a ragione anche un cambio generazionale nelle amministrazioni e nel governo della città.

C’ero quando l’ingegnere Franco Poidomani ha comunicato la bocciatura del Piano Particolareggiato di Punta Secca. Mi chiedo, afferma Santina, come sia possibile che nessuno ha capito prima, quanto fosse importante il passaggio alla Sovrintendenza? Se magari l’assessore non lo sapeva gli uffici come mai non lo hanno comunicato? Stesso discorso, per quanto riguarda la nomina dei revisori dei conti. Già in sede di consiglio e prima di procedere alla votazione, il problema riguardo la modalità che non sembrava chiara era stato posto da qualche consigliere di opposizione.Se l’atto è stato bocciato è evidente che la competenza forse non fa parte del bagaglio di chi doveva dare le giuste direttive. Oggi devo dire che mi trovo d’accordo al rinvio di nuove nomine. Se davvero passa il principio che nei comuni sotto quindicimila abitanti basta un solo revisore è giusto che a essere nominato sia uno solo. Se si possono risparmiare risorse pubbliche è giusto che lo si faccia. Speriamo che da un errore alla fine ne venga qualcosa di buono.

Non possiamo non chiedere come dovrebbe essere a parere suo e dei giovani un Consiglio Comunale efficiente.

R: Intanto si dovrebbe fare capo alla competenza e alla preparazione. Se ci sono dei voti importanti si dovrebbe poter dare delega a qualcuno qualora si fosse impediti a essere presenti. Smettere di essere maggioranza e opposizione. Qualora si trovasse una valida proposta bisognerebbe votarla. Mai votare chi usa l’elezione a consigliere per fini personali, come per esempio l’avvicinamento dal posto di lavoro. Si deve lavorare nell’interesse del paese non nel proprio.

Chiudiamo con la domanda che ognuno si pone: il candidato sindaco ideale per i giovani che si affacciano alla politica. Un leader indiscusso oppure un moderatore.

R:  Deve essere una persona aperta mentalmente a 360°. Un buon mediatore che conosca i fatti del comune, non l’ultimo arrivato. Che rappresenti tutti e che accetti di essere supportato. Più che un leader indiscusso un candidato che abbia il sostegno del gruppo che lo sostiene

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