AUTOSTRADA RAGUSA-CATANIA: INCONTRO URGENTE IN IV COMMISSIONE ALL’ARS

04 Apr 2011 17:48

Nonostante le esplicite richieste di risposte da parte del presidente della Provincia Franco Antoci e dal comitato ristretto, dell’autostrada Ragusa-Catania non si sa ancora nulla. Lo stesso avvio della comparazione dei progetti è rimasto bloccato in quanto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti non ha ancora firmato lo schema di convenzione necessario all’Anas. La Regione inoltre, non risponde alla richiesta di certezze ufficiali sul finanziamento dell’opera.

La concretizzazione della trafficatissima arteria infrastrutturale che collegherà Ragusa in modo agevole al capoluogo etneo sembra ancora lontana e continuano a frapporsi ostacoli alla definizione dell’iter procedurale di inizio lavori. L’onorevole Orazio Ragusa ha chiesto una convocazione urgente della quarta commissione all’Ars, indicando al Presidente della stessa on. Fabio Maria Mancuso di convocare i componenti del comitato ristretto della Ragusa-Catania, la deputazione iblea regionale e nazionale, il Governatore Lombardo e gli assessori competenti.

“C’è troppa confusione sulle reali motivazioni che, di fatto, bloccano l’iter della realizzazione della Ragusa-Catania” ha dichiarato l’Onorevole. “Bisogna fare chiarezza – sottolinea Ragusa – individuare i responsabili di questi ritardi e agire per risolvere la delicata questione”.”Non è possibile – aggiunge il deputato dell’Udc – che alcuni attribuiscano le responsabilità al Ministro Tremonti ed altri al Presidente Lombardo”.

“La realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania è, per tutti i cittadini iblei, un obiettivo fondamentale per la creazione di un moderno sistema di infrastrutture e anche un atto dovuto perché questa provincia, ancora, non ha un metro di autostrada”.

“Di fronte a un problema così serio e strategico per lo sviluppo, abbiamo il diritto di sapere chi è contro questa laboriosa provincia e, allo stesso tempo, abbiamo il dovere di lottare per ottenere in tempi rapidi ciò che ci spetta”.”In questa battaglia, conclude Orazio Ragusa – per quanto mi riguarda non mi fermerò davanti a nessun ostacolo, fosse anche rappresentato da qualche alleato politico”.