Autostrada bloccata, Gennuso pronto ad incatenarsi all’Ars

Imprese che rischiano il fallimento solo perché hanno deciso scommettere con la propria forza lavoro nella realizzazione dei nuovi lotti della Siracusa – Ragusa – Gela, quelli che da Rosolini portano fino a Modica, facendo arrivare, finalmente, i primi chilometri di autostrada anche in provincia dI Ragusa. Sono una ventina queste imprese e non vengono pagate dal soggetto, un’associazione di imprese, che ha vinto la gara d’appalto per la realizzazione dei lotti, una gara indetta dal Cas con i fondi erogati dalla Regione. Insomma un grosso problema perché la società capofila, che ha vinto l’appalto, non paga le imprese in sub appalto, le più piccole e deboli che rischiano il fallimento.
SI è già pronti alla protesta. Intanto l’on. Pippo Gennuso è pronto ad incatenarsi all’Ars per alzare l’attenzione.
“Sono pronto ad incatenarmi all’Assemblea regionale siciliana se non verranno pagati i crediti alle aziende che stanno eseguendo i lavori nel tratto autostradale Rosolini – Modica”. E’ pronto ad attuare un’eclatante protesta all’Ars il deputato “autonomista”, Pippo Gennuso. “L’ho già fatto altre volte per questa autostrada che è un’eterna incompiuta, come la Siracusa – Gela e sono pronto a ripeterlo per quello che ritengo sia un sacrosanto diritto: pagare i fornitori che hanno messo a disposizioni i materiali per la realizzazione del lotto. Il governo della Regione deve assumersi le proprie responsabilità e soprattutto evitare che decine di società falliscano. Queste imprese non hanno più accesso al credito e le banche aspettano soltanto il rientro dei soldi prestati per affrontare i lavori di un’opera pubblica. Il presidente della Regione Musumeci – prosegue il parlamentare – intervenga presso Cas e Anas affichè paghino, anche utilizzando le riserve per le imprese chiamate dalla committente alla realizzazione della infrastruttura viaria”. Secondo il deputato regionale non c’è oramai tempo da perdere, perché a rischio ci sono anche centinaia di posti di lavoro.
“Se nei ritardi c’è di mezzo la burocrazia – afferma Gennuso – si intervenga con il bisturi, non si può affrontare ciclicamente questo problema. Il tratto Rosolini – Modica è stato interamente finanziato, quindi i soldi ci sono. Ma ci sono anche enormi inadempienze dagli Enti che dovrebbero erogarli. In mancanza di tempi certi metterò in atto la protesta che ho già deciso da tempo”.

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