È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ATTIVITA’ DELLE VOLANTI NEL FINE SETTIMANA
15 Feb 2010 21:30
Ferrei e continui servizi n disposti dal questore Barboso, nella provincia di Ragusa durante il fine settimana. Il personale della Sezione Volanti, diretto dal Commissario Capo Marzia Giustolisi, ha effettuato numerosi posti di controllo, identificato circa ottanta persone e controllato molte autovetture, attenzionando, anche con mezzi fuoristrada visto il maltempo che ha imperversato, le contrade più isolate. Proprio transitando nei pressi di c/da Castiglione, personale della Sezione Volanti notava un’autovettura BMW che si aggirava con fare sospetto lungo le vie e, alla vista dell’auto della Polizia, cominciava invece ad aumentare la velocità. Dopo un breve inseguimento, l’autovettura veniva fermata e controllata: il conducente A. M., di anni 29, residente a Vittoria, pregiudicato per furto era alla guida della citata auto senza aver mai conseguito la patente di guida. Durante il controllo si accertava anche che l’auto risultava essere senza revisione e senza copertura assicurativa obbligatoria RCA; pertanto dopo aver elevato le relative contravvenzioni al Codice della Strada, l’auto veniva sottoposto a fermo e sequestro amministrativo. A.M. veniva denunciato in stato di libertà per guida senza patente. In seguito ad un’accurata e certosina indagine svolta sempre dalla Sezione Volanti, B.G., di anni 58, pericoloso truffatore originario della provincia di Siracusa ma ormai da anni stanziato a Ragusa, veniva denunciato in stato di libertà per aver commesso una truffa ai danni di alcuni istituti di credito e di un soggetto che gli aveva venduto un camper. Infatti, utilizzando una falsa identità, supportata dal possesso di documenti falsi artatamente creati da B.G., aveva acquistato il mezzo con degli assegni a firma di una persona che non esiste e che pertanto non sono coperti da alcun fondo. Inoltre, continuavano le indagini in merito alla truffa che B.G. aveva perpetrato ai danni di un pensionato, arrecandogli già un esoso danno patrimoniale, evitando così che il malcapitato pensionato subisse ulteriori danni. Anzitutto venivano intercettati due assegni di rilevante importo, circa 14 mila euro complessivi, che erano stati emessi dal truffatore, sempre utilizzando falsi documenti e false identità, per attingere al conto corrente del pensionato: tale proficua attività consentiva di evitare che il pensionato venisse protestato dagli Istituti bancari interessati dalla movimentazione di denaro. Peraltro, si scopriva anche che B.G. aveva perpetrato un’altra truffa ai danni del predetto pensionato, consistita, questa volta, nell’avere attivato utenze telefoniche, sempre a nome del pensionato, servendosi di documenti falsificati e di procedure on line, le cui salatissime bollette sono pervenute regolarmente al pensionato che, per i gestori di telefonia, risultava essere l’intestatario delle utenze. Pertanto B.G. veniva denunciato in stato di libertà anche per questa truffa.
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