Attivato a Ragusa l’ambulatorio specialistico di medicina del lavoro

L’U.O.C. S.Pre.S.A.L. – Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro –   Dipartimento di Prevenzione  Asp, Direttore,  dr. Giuseppe Miceli,   in  Ragusa via Gen. S. La Rosa n° 20, ha attivato un ambulatorio specialistico di medicina del lavoro a cui  ci si può rivolgere per eventuali approfondimenti diagnostici e anamnestici lavorativi finalizzati a definirne  le diagnosi e l’eziologia. Oltre a ricevere assistenza sulle procedure per il riconoscimento delle malattie professionali, è possibile richiedere ed effettuare le seguenti prestazioni cliniche finalizzate ad accertare patologie correlate a rischi lavorativi  :

  • Visite specialistiche di medicina del lavoro *
  • Test epicutanei a lettura ritardata (patch Test) *
  • Esami audiometrici  in cabina silente **
  • Esami spirometrici.**

L’esigenza di attivare l’Ambulatorio è scaturita a seguito delle  nuove modalità on-line di denuncia all’INAIL delle malattie professionali che hanno determinato  un aggravio operativo alla  procedura  da seguire per l’esecuzione,   da parte dei medici, del relativo adempimento medico-legale. Inoltre, la criticità derivante da questa nuova procedura  non favorisce l’adempimento previdenziale obbligatorio della denuncia  e contribuisce  a mantenere sommerso il fenomeno delle malattie professionali che,  a tutt’oggi, sulla base dei dati statistici, risulta sotto denunciato.

Lo SPreSAL di Ragusa  è  stato inserito nel Progetto MA.R.E.L. – Malattie e Rischi Emergenti sul Lavoro – coordinato dall’Università di Bologna e dall’INAIL che  prevede, fra le finalità principali,  la raccolta di informazioni sulle esposizioni a rischi delle malattie di possibile origine lavorativa. Coordinatore dell’ambulatorio  e referente locale  del progetto M.A.R.E.L.  è il dirigente medico dott Paolo Ravalli,  0932-234691/065/053. Scopo del progetto MAREL è quello di uniformare le modalità di raccolta della anamnesi lavorativa – su patologie di possibile origine professionale e su fattori di rischio tradizionali o emergenti – tra le unità operative di Medicina del Lavoro, su scala nazionale, ed il sistema INAIL di sorveglianza “MALPROF” delle malattie professionali .

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