ATTI DI IMPEGNO DI SPESA IN GESTIONE PROVVISORIA

Le consigliere comunali del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore e Manuela Nicita, hanno inviato al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Ragusa “formale richiesta di verifica legittimità dell’operato degli uffici su atti di impegno di spesa assunti in corso di gestione provvisoria a valere sul Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2016 non ancora adottato”.
Nello specifico la richiesta è stata prodotta in merito alle determinazioni dirigenziali:
– n. 907 dello scorso 20 maggio inerente la concessione di un contributo straordinario di 5mila euro ad una società sportiva per la realizzazione di una manifestazione che si è svolta il 21 e il 22 maggio di quest’anno;
– n. 940 del 30 maggio per la concessione di un contributo di 37mila euro alla parrocchia di San Giorgio per i festeggiamenti in onore del Santo (dal 29 maggio al 5 giugno);
– n. 971 dell’1 giugno per la concessione di un contributo straordinario di 6.500 euro ad un’associazione culturale perla realizzazione di un’iniziativa che si è svolta dal 10 al 12 giugno;
– n. 1062 del 17 giugno inerente un contributo di 20mila euro ad una fondazione per un altro evento culturale che si è svolto dal 17 al 19 giugno;
– n. 1077 del 21 giugno per la concessione di un contributo straordinario di 3mila 980 euro al gruppo sportivo della Polizia Municipale per una manifestazione che si è svolta dal 21 al 25 giugno.
Solo queste determine comportano una spesa complessiva di oltre 72mila euro concessi a valere sul Bilancio di previsione 2016 che ancora non è stato approvato, quindi in regime di gestione provvisoria dell’Ente, ai sensi dell’art.163 del TUEL di cui al Decreto legislativo n. 267/2000, ove la gestione è limitata “all’assolvimento delle obbligazioni già assunte (in esercizi precedenti), alle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e da obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, al pagamento delle spese di personale, di rate di mutui, di canoni, imposte e tasse ed in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’Ente”.
Al di là delle motivazioni addotte dagli uffici, possiamo ragionevolmente affermare che nessuna di queste determine riguarda quei casi necessari previsti dal TUEL e per questo motivo riteniamo che siano stati adottati in violazione di legge con la conseguente responsabilità amministrativa e, eventualmente, patrimoniale dei funzionari che le hanno adottate o che hanno rilasciato i pareri di regolarità tecnica contabile.
Per tutte queste ragioni, le consigliere Migliore e Nicita chiedono al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Ragusa di esercitare i propri poteri di indagine per accertare eventuali profili di illegittimità rispetto agli atti citati, di voler verificare se esistono altri atti di questo tipo assunti nel corso dell’esercizio provvisorio del Comune e di voler verificare la sussistenza di ipotesi di responsabilità erariale degli amministratori e dei responsabili di settore e uffici nonché degli organi che hanno rilasciato false ed inesatte attestazioni di regolarità.

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