Astrazeneca: la Procura di Messina apre inchiesta su una docente in coma

La Procura di Messina ha aperto un’indagine sul caso della docente di 54 anni in coma farmacologico al Policlinico. Sulla vicenda sono stati sentiti in Questura i familiari della donna ed il medico di famiglia. Intanto la signora e’ in coma e non sono attualmente visibili miglioramenti.

L’11 marzo scorso l’insegnante si era sottoposta a vaccino nell’hub in fiera. Dopo la somministrazione aveva accusato febbre e forti mal di testa. Analisi di laboratorio effettuati lo scorso 20 marzo avevano evidenziato la presenza di trombosi e una grave trombocitopenia.

Era stata ricoverata al Policlinico, ma era poi sopraggiunta una emorragia celebrale ed aveva subito un intervento chirurgico.

“Il gravissimo quadro trombocitopenico con l’assenza di sintomatologie pregresse, unitamente alla diffusione di trombosi, in particolare al seno venoso cerebrale – ha detto l’avvocato Daniela Agnello, che assiste i familiari – appare collegarsi direttamente con la somministrazione del vaccino AstraZeneca”.

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