ASSEMBLEA PROVINCIALE AVIS RAGUSA

Domenica 10  marzo 2013  presso l’Hotel Torre del Sud a Modica, con la presenza del Sindaco di Modica Antonello Buscema, dell’On. Venerina  Padua, del Direttore del Servizio Trasfusionale dell’ASP7 Pietro Bonomo e  del V. Presidente Avis Regionale, Prof. Giovanni Grasso, si è svolta  la  35° Assemblea Provinciale degli Associati Avis di Ragusa.

 I 126 delegati,  in rappresentanza  di 20.962 soci (più 637  rispetto al 2011) e delle 13 sezioni Avis, hanno rinnovato la composizione degli organi sociali  ed  approvato la relazione del Consiglio Direttivo svolta dal Presidente, dott. Salvatore Poidomani, ed i  bilanci,  consuntivo del 2012  e preventivo 2013.

 La relazione del Direttore Sanitario, dott. Giovanni Garozzo, ha evidenziato anche quest’anno  l’ aumento  del  numero delle donazioni : 31.880  (un incremento di 344 unità rispetto al 2011).

Il valore di questi risultati è facilmente misurabile attraverso la comparazione con i parametri fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’organismo internazionale prevede la copertura dei fabbisogni ematici di una popolazione con 40 unità di sangue e 12 litri di plasma ogni 1000 abitanti (nella nostra Provincia questi indici  sono pari a 100, donazioni e 31 litri di plasma ogni 1000 abitanti).

Piena soddisfazione pertanto per i risultati ottenuti ma grande apprezzamento è stato espresso anche per il significativo sforzo fatto dall’Avis Provinciale per  le attività di comunicazione sviluppate, per la creazione di importanti strumenti di rendicontazione sociale e di lettura dell’attività di missione come il Bilancio sociale e l’Osservatorio sul dono del sangue nella nostra Provincia, nonché per  le campagne promozionali ed i numerosi seminari che hanno riguardato  vari ambiti  dell’interesse associativo e soprattutto la scuola . Apprezzamento è stato espresso per le attività svolte dai giovani sul tutto il territorio attraverso la loro significativa e qualificata presenza.

l’Assemblea ha poi dibattuto con grande partecipazione ed interesse i temi che hanno caratterizzato questa assise, racchiusi nel suo slogan: “ Il futuro è presente” e che sono riconducibili essenzialmente allo sforzo di cambiamento culturale ed organizzativo per l’attuazione delle disposizioni contenute nelle norme che aggiornano i requisiti minimi per le unità di raccolta associative e dell’impatto che questi adeguamenti hanno sulla scelta dell’azione volontaria.

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