È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ASSEMBLEA DEGLI ADERENTI ALLA CNA A VITTORIA
26 Ott 2010 16:24
Nutrita partecipazione, ieri sera, all’assemblea, tenutasi nella sede Cna di Vittoria, che ha avuto per tema conduttore la campagna contro l’abusivismo nei settori acconciatura ed estetica. “Un numero così consistente di partecipanti – ha affermato il presidente dell’Unione Cna Benessere e Sanità, Maria Carmela Modica Belviglio – è la chiara testimonianza di come la problematica, a Vittoria come in alcuni altri centri della nostra provincia, sia particolarmente sentita”. Differenti, rispetto alle altre assemblee con argomento analogo, anche i temi emersi. Il presidente della Cna di Vittoria, Giuseppe Santocono, presente assieme al responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio, ha detto, nel suo intervento introduttivo, che compito della piccola e media impresa, in questa delicata fase della vita economica del Paese, è quello di fare sentire ancora di più la propria voce. “Perché continuiamo a rappresentare, soprattutto nel Sud d’Italia – ha aggiunto – il vero nerbo produttivo di un sistema che, se non vengono valorizzate le pmi, rischia di naufragare”.
Le imprese del settore acconciatura ed estetica, invece, hanno richiesto maggiori agevolazioni per le assunzioni. “E’ stato definito un sistema utile – spiega Antonella Caldarera, responsabile provinciale dell’Unione Benessere e Sanità – per evitare che i collaboratori, in forza alle varie ditte, possano trovare spazi per praticare il doppio lavoro che, spesso e volentieri, viene fatto in nero, creando concorrenza sleale alle stesse realtà di provenienza”. Ma non solo. La richiesta di maggiore sostegno alle imprese, che rischiano di rimanere strangolate dalla morsa del fisco, e lo storno di fondi europei alle suddette realtà produttive al posto delle scuole di formazione costituiscono l’altra faccia della stessa medaglia. “Nulla da eccepire – aggiunge il presidente Modica Belviglio – sulla professionalità di dette scuole. Per le imprese, però, poter contare su ulteriori introiti da parte dell’Unione europea potrebbe voler dire migliorare la qualità della formazione e della pratica che verrebbe effettuata sul posto, direttamente in azienda”. All’assemblea, inoltre, ha partecipato il presidente regionale della Cna Artistico e Tradizionale, Biagio Licata, che ha illustrato i programmi del settore per la stagione 2010-2011 e il presidente di Cna Impresa Donna, Carmela Di Pasquale, che ha affrontato il tema delle pari opportunità in campo imprenditoriale, chiarendo quali, tra l’altro, le occasioni di finanziamento. (i.c.)
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