ASS. TERRITORIO: “COSTRUIAMO IL FUTURO DELLO SPORT A MODICA”.

  Le tardive soluzioni dell’attuale Amministrazione rispetto alle esigenze oggettive della Società Modica Calcio e degli impianti sportivi presenti in Città non possono “calpestare e/o disconoscere” i percorsi di opportunità e di legittimità amministrativa previsti dalla Legge. 

Sull’affidamento in comodato d’uso dello Stadio Caitina non è nostra intenzione strumentalizzare o polemizzare, non siamo contro nessuno, non ci appartiene lo stile del parlar male contro gli avversari (non nemici) politici,  ma con estrema chiarezza affermiamo quanto segue:

a) crediamo negli autentici valori dello sport e dei suoi benefici effetti nella società;

b) abbiamo massimo rispetto per gli interessi legittimi di chi rappresenta ed investe nello sport;

c) condividiamo le ansie dei tifosi del Modica Calcio;

d) non ci convincono i discorsi di chi predica “buona amministrazione”, ma opera con “modalità di deficit

    di democrazia”, soprattutto nei rapporti  tra Amministrazione e Consiglio Comunale;

e) siamo   fermamente  convinti  che  gli  interessi  pubblici  vadano  opportunamente  e   legittimamente

    coniugati con gli interessi privati attuando procedure ed iter amministrativi che le norme di Legge ed i

    regolamenti oggi contemplano. 

L’attuale Giunta Comunale ha avuto da sempre la pessima inclinazione e/o l’esigenza di difendere il suo spazio di potere approvando atti di esclusiva competenza del Consiglio Comunale, che è bene ricordare costituisce il massimo organo democratico e rappresentativo dei Cittadini, luogo di largo ed appassionato confronto e scambio di idee finalizzato a prendere decisioni che non possono prescindere dal  criterio del “bene comune” e dalla “legittimità-legalità-linearità” degli atti amministrativi. 

In merito a questo affidamento siamo sicuri di essere in sintonia con il Modica Calcio ed i suoi tifosi, non prescindiamo però dall’esigere  precise e solide garanzie di atti amministrativi chiari, legittimi e legali. 

La buona amministrazione non avvia una procedura di evidenza pubblica in fretta e senza un’ampia ed  adeguata pubblicità. 

La buona amministrazione non invade, o forse nel caso in questione sarebbe meglio dire: “non entra a gamba tesa” nelle prerogative e competenze esclusive del Consiglio Comunale espropriandolo, nella forma e nella sostanza, del ruolo affidatogli dalla Legge e dai Cittadini che lo hanno eletto.

L’attuale amministrazione non ha ritenuto ne’ prioritario e ne’ tanto meno opportuno introdurre vantaggi e/o ricadute economiche per il Comune in questo contratto di comodato d’uso ventennale, con l’aggravio che ciò potrebbe configurare un “danno erariale” per l’Ente. 

La buona amministrazione non può essere fatta da chi opera all’insegna della “mano destra che non sa cosa fa la mano sinistra”.

Nella seduta del Consiglio Comunale in cui sarà affrontato l’argomento, siamo certi dell’operato dei nostri consiglieri che manifesteranno proposte ed argomentazioni chiare e condivisibili nell’interesse prioritario  della Città di Modica, della squadra di calcio con i suoi tifosi e di quanti praticano lo sport. Confidiamo altresì che tutti gli altri componenti del civico consesso mettano da parte la logica dell’appartenenza politica e diano il loro costruttivo contributo sull’argomento.

Modica ha sì bisogno di innamorarsi nuovamente della sua squadra di calcio, ma ha estremo bisogno anche  di imboccare “la strada giusta” per lo Sport che nella società e per i giovani  produce senza alcun dubbio gli effetti del noto proverbio latino “… mens sana in corpore sano”. 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it