È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ASPETTAVANO LA RIVOLUZIONE, SIAMO FERMI ALL’OPERETTA
22 Mag 2013 19:39
Pubblicata dall’Assessorato Regionale alla Sanità una lista di 659 idonei alla carica di manager presso le aziende sanitarie regionali. Per quanto ci riguarda da vicino troviamo nell’elenco 30 nominativi di idonei provenienti dalla nostra provincia.
Ci sono volti noti all’ambiente sanitario per avere rivestito importanti cariche dirigenziali nel settore, è il caso di Pasquale Granata, di Ispica, già Direttore Sanitario dell’ASP sotto la gestione Gilotta, attuale Direttore Sanitario degli Ospedali di Ragusa, di Ettore Gilotta, già Direttore Generale a Ragusa, originario di Ispica, da giovane studente a Ragusa, poi naturalizzato catanese, di Pietro Bonomo, di Modica, già Direttore Sanitario dell’Azienda ragusana, di Davide Carbonaro, di Ispica, già funzionario dell’Azienda ragusana, nonché Direttore a Trapani, di Salvatore Cirignotta, di Vittoria, già manager a Ragusa e a Palermo, di Armando Caruso di Scicli, già Direttore a Messina.
Ancora dal settore sanitario provengono l’ex parlamentare regionale Roberto Ammatuna, di Pozzallo, i Dirigenti medici di Ragusa Francesco Blangiardi, Salvatore Guastella e Carmelo Iacono. Nell’elenco troviamo anche i Dirigenti Regionali Giuseppe Arezzo, ex Capo dell’Ispettorato Agricoltura di Ragusa, Giovanni Cosentini, attuale Direttore Generale del Consorzio di Bonifica di Ragusa e Nitto Rosso, attualmente Dirigente presso la Provincia Regionale di Ragusa.
Da tempo si aspettano le nomine nel delicato settore della Sanità: le strutture in attesa di una definitiva dirigenza, commissariate ormai da tempo, sono 17.
Ma anche in questa occasione non mancano le polemiche, per una scelta che, come sempre avviene, nonostante i propositi di rivoluzione del Presidente della Regione, saranno sempre influenzate dalla politica.
Secondo criteri fissati dal Ministero della Salute, il governo regionale aveva istituito una apposita commissione esterna composta da Marco Frey della Scuola superiore di Sant’Anna di Pisa, da Fulvio Moirano dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari ed da Ernesto Morici, magistrato in quiescenza, per valutare le domande di ammissione alla selezione per manager. Subito ci sono state delle tensioni, alcuni criteri di selezione, fra cui un elevato numero di punteggio da assegnare a quanti avevano ricoperto incarichi nella sanità pubblica siciliana, venivano contestati da alcuni componenti della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale e da diversi parlamentari di opposizione e maggioranza che erano contrari all’inserimento di criteri aggiuntivi non deliberati dalla giunta di governo. Quest’ultima decideva di richiedere un parere all’ufficio legale ma continuava a rispettare l’autonomia della commissione che, da parte sua decide di uniformarsi a quanto espresso dal parere legale, limitandosi a pubblicare un elenco di partecipanti che hanno i requisiti per diventare manager, rinviando al governo la possibilità di decidere se fissare o meno ulteriori criteri.
Se si fosse voluta lasciare fuori la politica dalle nomine, si potevano affidare alla commissione non solo la selezione quanto, piuttosto, le nomine stesse.
Crocetta rigetta ogni polemica sulla questione e rifiuta qualsiasi tipo di insinuazione sulla vicenda, assicura che entro la fine di maggio saranno comunicati i nominativi dei prescelti, arrogandosi, come Presidente della Giunta di Governo, non solo il diritto ma, ancor di più il dovere di procedere per dare alla sanità siciliana una gestione stabile e duratura che non si presti più ai commissariamenti infiniti, ma dia certezza a tutti gli operatori della sanità. Assicura, ancora che “il governo si confronterà con la commissione parlamentare sulla sanità, per illustrare i criteri e le modalità di selezione che dovranno portare una classe dirigente di rinnovamento e di trasparenza all’interno di un settore, troppo spesso penalizzato dalle logiche delle lottizzazioni e degli interessi forti”
Si potranno verificare i buoni propositi di Crocetta confrontando quelle che saranno le nomine governative con le indiscrezioni della stampa regionale che anticipa alcuni nomi, identificandoli fra quelli che sarebbero graditi al Presidente stesso e quelli che sarebbero sostenuti da ben determinate aree politiche.
Sarà interessante verificare il grado di preveggenza di alcuni organi di stampa in ordine alle scelte che saranno fatteNella vicenda si è inserito anche, inspiegabilmente, con una informale e ingombrante intromissione, procedura mai vista prima d’ora, l’ex assessore Russo che ha dichiarato alla stampa: “Da cittadino ho molti dubbi: credo che nella vicenda esistano elementi che meritino un approfondimento della magistratura”.
Crocetta non ci sta e rimanda le polemiche al mittente, facendo notare come “il 90% dei commissari che attualmente governano la sanità siciliana, sono stati nominati proprio dall’assessore Russo, il quale non si sarebbe reso conto di non essere più l’Assessore alla Sanità della Regione Sicilia. Un comportamento, di sicuro, ingombrante il suo”
Nell’occasione il governatore siciliano riserva attestazioni di stima per l’Assessore Lucia Borsellino “che non ha nulla da imparare per le note capacità tecniche e per la sua indiscutibile trasparenza”, cercando di sgombrare anche il campo da insinuazioni circa una possibile incrinatura dei rapporti all’interno della giunta in relazione alla questione delle nomine.
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