ARMAO: “A MARZO CONFERENZA DEI MEDIA E DEL LIBRO”

19 Feb 2010 16:52

Si terrà a Palermo la “Conferenza dei media e del libro”; ad annunciarlo l’Assessore regionale per i Beni culturali e l’identità’ siciliana, Gaetano Armao. “Una democrazia – ha affermato  – non può fare a meno di un’informazione libera e pluralista, che in Sicilia diventa fondamentale nella lotta alla mafia”. Da qui la necessità di riunire tutti i rappresentanti del settore e di raccogliere le idee e le proposte di chi opera nella carta stampata, nelle radio, nelle tv e nell’editoria libraria.  “Occorre puntare dritti a una normativa che risponda alle esigenze di un settore che a tutti i livelli sta vivendo una fase di sofferenza”. Il 2009, un anno durissimo per l’intero settore editoria è in crisi, in Italia (dove più di una trentina di società editoriali hanno fatto ricorso alle leggi sugli ammortizzatori sociali per esodi “strutturali”, quindi definitivi) come nel resto del mondo.  Ogni giorno arrivano notizie di scioperi, chiusure di mezzi di comunicazione e stati di crisi dalle parti più disparate del mondo. Le ultime notizie, in ordine di tempo, arrivano dalla Grecia e dagli Stati Uniti. Anche a Ragusa in quest’anno terribile si sono visti gruppi editoriali, come quello di Video Mediterraneo, registrate battute di arresto. A proposito dell’informazione televisiva l’Assessore Armao ha espresso  la volontà di rilanciare le produzioni della Rai regionale, cominciando proprio da Rai Med ma non solo: “L’incontro di Palermo sarà anche l’occasione per approfondire, insieme con l’Ordine e con il sindacato dei giornalisti, i temi legati alle emittenti private che operano in Sicilia”. Nelle sue dichiarazioni l’Assessore ha comunque ricordato tutti le altre componenti dell’informazione, dalla radio alle agenzie di stampa, ponendo l’accento sulle sempre più numerose testate on-line e sul rapporto con gli uffici stampa.

“Vogliamo avviare un dibattito per verificare lo stato di salute dei quotidiani, dei settimanali, dei mensili e, in generale, di tutta la carta stampata dell’isola, compresa l’editoria libraria. In questo modo – conclude l’Assessore – cercheremo di capire quali strumenti mettere in atto per rilanciare tutta l’editoria, nella consapevolezza che si tratta di uno straordinario strumento per valorizzare l’identità’ siciliana”.

Laura Curella