APRIAMO BENE GLI OCCHI. I LADRI SONO ARRIVATI NELLA PORTA ACCANTO!

Apriamo bene gli occhi. i ladri e i lanzichinecchi sono arrivati nella porta accanto!

 C’e’ in atto nella Costa Iblea da S.Maria del Focallo sino a Marina di Ragusa,da Casuzze sino a Caucana e Scoglitti,nei luoghi di Montalbano e nelle spiagge  più belle e piene di sabbia finissima, una vera e propria SFIDA allo STATO e all’Arma dei Carabinieri per il dominio del territorio. Durante i mesi invernali e primaverili  di marzo-aprile vengono devastate le abitazioni “estive”(le seconde case!) degli acquartieramenti popolari vengono periodicamente “svaligiate” senza alcuna paura di venire presi e messi in galera. Sono soliti agire con disinvolta baldanza e con sistematiche e programmate incursioni e operazioni. Le abitazioni vengono svuotate degli elettrodomestici e di qualunque bene anche modesto. Vengono I ladri e i delinquenti a restituirle “vuote” con i muri puliti,nudi e  “scassati”. Contano su una guarnigione di carabinieri ridotta e inadeguata a fronteggiare il fenomeno in espansione e non potendo lasciare la “stazione dei carabinieri” sguarnita invitano a difendersi meglio.Loro non sono in numero sufficiente ed attrezzato per controllare il territorio….La forza pubblica è diventata incapace e impotente. Bisogna affidarsi al Buon Dio! Perché i vigili non li possono prendere sul fatto… La rapina e la devastazione,ormai periodiche e sistematiche sono impunite e “sicure”.Qualunque denunzia sembra una inutile “scrittura burocratica “ a futura memoria (se la memoria ha un futuro! scriveva Leonardo Sciascia).Questa ingiusta e diffusa illegalità criminale non può essere ancora subita dal popolo. La libertà  di  delinquere impunemente non può ancora essere tollerate e coperta da complicità e omertà .E’ questo il fenomeno malavitoso che ha incominciato a erodere il costume e a rovinare l’economia popolare e ad indebolire nel popolo il Senso dello Stato e la fiducia nelle forze dell’ordine. Bisogna passare alla controffensiva razionale e sistematica per riconquistare con la forza pubblica non solo il territorio ma anche la credibilità delle istiruzioni.In questa capacità e cultura della difesa della vita comune  e dei beni dei cittadini si misura la credibilità della politica e la qualità della democrazia. Deve  essere promossa e favorita sul concreto dei fatti e dei segnali la forza vincente della cultura della fiducia nella forza della Repubblica e delle Amm.ni comunali di garantire la sicurezza minima in questo territorio.

Si consideri che ormai il fenomeno è diventato cancrenoso se i delinquenti si permettono di abbattere muri per entrare nelle abitazioni,e di camions attrezzati per prendere tutto anche al primo e secondo piano e a distruggere qualunque ostacolo. Non sono fermati da nessuna preoccupazione. Sono sicuri di farla franca!

Contano ancora sul silenzio omertoso degli onesti e sull’inefficienza e inefficacia delle forze di “pronto intervento”( tardivo!?).

Nelle elezioni municipali prossime non dovrebbe ancora passare sotto silenzio il dramma spirituale,morale e sociale del popolo di questi luoghi di fronte ai delinquenti che scorrazzano come una “valanga” che sale.

 

 

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