Apre il Parco archeologico di Chiafura per “Le Vie dei Tesori” in programma nei fine settimana del mese di ottobre

Da giorni si lavora senza sosta per rendere praticabile l’accesso al Parco archeologico di Chiafura ed al colle San Matteo con la chiesa omonima in cima ad esso. Pulizia straordinaria, con lavori di scerbatura e rimozione dei pericoli, al fine di rendere fruibile il sito al pubblico che si prevede numeroso per un evento atteso da anni. Il Parco archeologico di Chiafura comprende i diversi livelli di grotte abitate fino alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso. Una chicca storica, culturale, sociale che trova il pari nella città di Matera con i suoi Sassi.

Precise le condizioni per accedere al Parco archeologico di Chiafura ed al colle San Matteo.

Alla chiesa di San Matteo, in cima al colle, si potrà accedere solo da via Sele. Per il Parco archeologico di Chiafura le limitazioni sono di più. La visita dovrà essere limitata al 1° livello di grotte, quelle che un tempo sono state messe in sicurezza. L’accesso al 1° livello sarà consentito a gruppi composti da sole otto persone per volta; il gruppo successivo non potrà accedervi prima che il precedente non sia fuori dal sito; tutti i visitatori dovranno essere muniti di caschetto antinfortunistico; le grotte potranno essere visionate dall’esterno mantenendosi ad una distanza minima di 2 metri.

L’antico quartiere da alcuni anni è un parco archeologico.

E’ scavato nella roccia, balze e gradoni sono adagiate sul crinale del Colle di San Matteo. Vi si trovano case-grotte scavate nella roccia a più vani. Grotte rudimentali con forni in pietra e fori scavati nella roccia un tempo utilizzate come credenze per la custodia di cibo, di utensili e di arnesi. In alcune c’era anche una cisterna per l’acqua. In alcune grotte si trovano realizzati due piani mentre altre sono comunicanti fra loro. Sempre in alcune grotte si nota la realizzazione di muri di accesso ad esse. Un quartiere trogloditico di grande attrazione che muove nei turisti tanta curiosità. Comincia già il conto alla rovescia per poter vedere, finalmente, da vicino le grotte di Chiafura.

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