Approvato il nuovo PRG di Pozzallo: ecco tutto ciò che prevede

Fermo a Palermo dal 2019 il via è arrivato solo ieri. Data storica, quella del 27 gennaio 2023, per il comune di Pozzallo dopo l’approvazione, da parte della Commissione tecnica dell’Assessorato regionale al territorio ed ambiente, del nuovo piano regolatore generale che disegna il territorio di una
città al servizio del mare e del porto
. Una città dai confini territoriali ristretti: la maggiore espansione è nella zona est della città al confine con Santa Maria del Focallo mentre è povera di spazi la parte ovest che confina con la spiaggia di Maganuco.

NUOVO PRG: LA PAROLA AL SINDACO

Il sindaco Roberto Ammatuna, nel suo primo mandato, ha messo mano al vecchio strumento del 1979. L’iter di redazione ed approvazione si è concluso con la trasmissione a Palermo dell’intero carteggio. “Siamo incappati nei ritardi degli uffici regionali che lo hanno tenuto fermo per tre lunghi anni – afferma il primo cittadino – appena sarà trasmesso il decreto regionale lo porteremo in consiglio comunale per la presa d’atto”. Le previsioni del nuovo strumento urbanistico.

NUOVO PRG: COME CAMBIA LA CITTA’?

Il territorio è stato razionalizzato al massimo – spiega Ammatuna – nel disegnare la nuova Pozzallo abbiamo tenuto conto del fatto che è una città al servizio del mare, della struttura portuale e della zona industriale, la più grande zone Zes dell’intera Sicilia. Così sono state previste zone destinate al turismo, qualcosa per l’espansione agricola. Previsti insediamenti turistici ad est della città verso Santa Maria del Focallo e nei pressi dell’area portuale.

E’ nostra intenzione aprire il porto alla città”. In che maniera, lo spiega lo stesso primo cittadino: “è stato aperto già un bar, sarà aperta una pizzeria, sarà realizzata una pista ciclabile, sarà abbattuta la recinzione che separa la stazione passeggeri dalla città. Il porto sarà parte integrante del centro abitato, sarà il cuore pulsante del territorio. Un porto pieno di vita”. Per l’edilizia privata cosa c’è da aspettarsi? “Per le cubature non ci sono grandi previsioni, è stato considerato l’aumento demografico degli abitanti ma nessun incoraggiamento allo sviluppo selvaggio, al saccheggio edilizio del territorio. La parola d’ordine è razionalità. Lo sviluppo previsto è quello turistico e commerciale”.

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