Chi appartiene al gruppo di Forza Italia al Consiglio di Modica? Una nota lo chiarisce

Alle volte i cittadini alle prese con problemi ben più seri legati spesso allo sbarcare il lunario, sono costretti dalla classe politica, o meglio, da taluna classe politica a dover ascoltare sterili polemiche che nulla hanno a che fare con l’interesse dellacittà e la politica, per lo meno quella con la P maiuscola.

Ultima in ordine di tempo quella alimentata, non sappiamo per quale oscura ragione, dal consigliere comunale Massimo Puccia il quale, nonostante le ripetute affermazioni dei leader di Forza Italia in provincia di Ragusa, a cominciare da Giovanni Mauro che non lo hanno mai voluto tra gli azzurri, e nonostante, lui stesso adesso si sia avvicinato ad altri partiti, continua a dire di appartenere a Forza Italia.

Un paradosso che non sappiamo a chi giova, certamente non a lui il quale continua a fare la figura del “rifiutato” e dello “stralunato” che nessuno vuole.

Non giova nemmeno al partito di Forza Italia che a Modica si sta riorganizzando e pare aver ritrovato nuovo lustro.

A tal proposito i neo consiglieri forzisti a Palazzo San Domenico si sono trovati costretti a dover scrivere al Presidente del Consiglio il quale, a norma di regolamento di cui egli è assoluto garante, è chiamato a fare chiarezza.

Nella nota si scrive: ” Illustrissimo Presidente, in merito alle ultime polemiche in consiglio comunale a Modica sulla presenza di più gruppi consiliari di Forza Italia, a nostro avviso artatamente costruite da alcuni consiglieri solo per il gusto di far polemiche di “fine anno”, Le chiediamo un Suo immediato intervento per chiarire e dirimere la vicenda.

Il gruppo consiliare di Forza Italia prima del 19 dicembre 2017, data del penultimo consiglio quando si è costituito ufficialmente il gruppo, non esisteva per due motivi molto semplici. Il primo perché nessuno dei dirigenti del partito ne aveva autorizzato la costituzione, il secondo motivo, perché, come da regolamento del nostro consiglio comunale, art. 9, non è prevista la costituzione di un gruppo consiliare con un solo consigliere che peraltro si “nomina capogrupoo di se stesso”. Sarebbe bastato leggerlo il regolamento anche perché e molto semplice da comprendere ed applicare. Ci sorge un dubbio a questo punto. Qualcuno forse lo ha letto ed ha fatto finta di nulla?

Alla luce di ciò riteniamo improrogabile l’immediato chiarimento della vicenda da parte Sua; vicenda che per alcuni è artificiosamente confusa  per i sottoscritti, invece, è limpidissima. E’ opportuno un Suo atto di responsabilità cosicchè si possano evitare ulteriori polemiche ed inutili provocazioni nelle prossime sedute consiliari. Le ribadiamo che il gruppo consiliare di Forza Italia in Consiglio è formato dai consiglieri Piero Armenia, Tato Cavallino e Alessio Ruffino, che gli stessi hanno deciso di nominare capogruppo il consigliere Cavallino e che il punto di riferimento è il parlamentare nazionale, on. Nino Minardo. Ribadiamo altresì l’appartenenza del sopradetto gruppo alla minoranza consiliare pur sempre con atteggiamento moderato, propositivo e rispettoso delle persone e dei ruoli nel pieno delle funzioni di consiglieri comunali e rappresentanti dei cittadini.”

Si spera che dopo questa nota chiarezza sia fatta ed ognuno possa tornare ad incarnare il ruolo di Consigliere comunale per fare il bene della città e non per occuparsi di queste inezie burocratiche.

 

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