Aperte al pubblico le porte del “Ciccio Scapellato”. Festa del calcio oggi a Scicli

L’inno nazionale dalla voce del tenore Amedeo Falla, l’omaggio floreale, alla memoria del presidentissimo Bartolo Guccione che ha fatto la storia del calcio a Scicli, ai figli Salvatore ed Angela, la presenza dell’Amministrazione e dei consiglieri comunale, dei tifosi locali e della tifoseria ispicese. Tutto questo in uno stadio che da oggi è ritornato ad essere punto di riferimento per il calcio agonistico. La dirigenza del C.R. Scicli calcio ha accolto con i fasti il pubblico forte dell’intento di fare tornare a vivere le emozioni che si sono vissute al “Ciccio Scapellato”  per mezzo secolo. Sono stati giorni di intenso lavoro per riportare lo stadio alla fruizione sportiva.

Per poter aprire le porte dello “Scapellato” al pubblico l’autorizzazione della Questura di Ragusa. Duecento gli spettatori che potranno accedere nello stadio.

Pubblico diviso sugli spalti secondo le norme. Una partita ostica che è finita con un 4-1 in favore dei locali, allenati dal tecnico Angelo Tasca, utile a portare a 4 punti la squadra del presidente Angelo Massari che si prepara al derby di sabato prossimo con il Pro Ragusa in trasferta. L’esordio del nuovo acquisto Orazio Caccamo, attaccante attinto dal Frigintini, è stato festeggiato con una rete segnata quasi alla fine del primo tempo dopo la prima segnata dal locale Damiano  Carpinteri e l’autogol della Virtus Ispica 2020. Il 4-1 è stato siglato nel secondo tempo a fine partita con una rete di Carrabino per lo Scicli ed una di Moltisanti per la formazione ispicese. In campo, in questa seconda giornata di campionato, l’ultimo acquisto Giovanni Falla prelevato proprio due giorni fa dalla Virtus Ispica 2020.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it