ANTICHE TRADIZIONI AGRICOLE IBLEE ALLA “LUCE DEL TEMPO”

Ha preso ieri il via, presso la sede espositiva di attrezzi agricoli storici della  “Luce di un tempo” di  Emanuele Bracchitta, ubicata in Contrada Cento Pozzi,  il  progetto educativo “Antiche Tradizioni Agricole Iblee” rivolto agli alunni delle scuole elementari della città. L’iniziativa, che si svilupperà per diverse settimane, viene promossa dall’associazione culturale “Ricordi di terra nostra” con il patrocinio del Comune di Ragusa – Assessorato alla pubblica istruzione. A ricevere stamane il primo gruppo di scolari dell’Istituto “Paolo Vetri”  nell’ampio spazio esterno, sede dell’esposizione dei mezzi agricoli, sono stati il Sindaco Nello Dipasquale e l’Assessore alla pubblica istruzione,  Elisa Marino. “L’Amministrazione Comunale – ha spiegato ai bambini il  primo cittadino –  ha voluto patrocinare questa iniziativa perché intende farvi rivivere le antiche tradizioni contadine della nostra terra ed assistere alle  fasi del ciclo produttivo della terra, dall’aratura e semina,  alla trebbiatura”. Anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Marino  dando il benvenuto ad alle insegnanti e bambini alla manifestazione, ha ringraziato l’associazione culturale “Ricordi di terra nostra” che in sinergia con la “Luce di un tempo” ha promosso il progetto educativo. “Questi incontri con le nostre scuole elementari – ha detto l’amministratore –   danno  la possibilità a diverse centinaia di scolari di potere assistere alle simulazioni di trebbiatura ed osservare da vicino le vecchie attrezzature agricole a trazione animale ed i primi mezzi meccanici degli inizi del secolo scorso il cui funzionamento viene spiegato minuziosamente ai piccoli visitatori da Paolo Bracchitta, componente dell’associazione culturale”.

 

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