ANNUNCIATI I PREMIATI 2015 DEL PREMIO RAGUSANI NEL MONDO: STORIE DI SUCCESSO IN GIRO PER IL MONDO.

Quattro premi ordinari, un premio alla carriera, un premio speciale e un inedito premio “Dinasty”. La ventunesima edizione del premio “Ragusani nel Mondo” in programma in piazza Libertà a Ragusa nella serata del primo agosto, ha quest’anno tante sorprese ma soprattutto tante storie da raccontare. Come sempre storie di successo di tanti iblei che in giro per il mondo hanno portato alto il nome dell’area ragusana. E anche quest’anno i componenti dell’associazione “Ragusani nel Mondo”, presieduta da Franco Antoci e diretta da Sebastiano D’Angelo, hanno scelto i premiati offrendo alla collettività personaggi di grande interesse.

Come David Mauro, ingegnere aerospaziale della Nasa, originario di Ragusa ma che fin da subito ha primeggiato in questo complesso settore dopo una carriera fulgida nella Marina Militare. La sua passione per lo spazio l’ha portato ad intraprendere successivamente percorsi di successo che lo vedono negli Usa alla guida di varie missioni tra cui una che prevede, entro quest’anno, il lancio di un satellite.

Dall’India arriva la storia imprenditoriale di Dario Dezio, originario di Vittoria. Dopo una breve esperienza lavorativa in Francia, in Germania e nel Nord Europa, si è stabilito definitivamente in India dove ha creato il franchising “Little Italy” oltre ad intraprendere una serie di attività di consulenza per importanti gruppi turistici. Nel frattempo ha creato una catena di ristoranti, una società di informatica e un’azienda di import e trasformazione alimentare.

Dagli Usa arriverà a Ragusa anche il fisico John Sudano, originario di Comiso. E’ uno studioso riconosciuto a livello internazionale nei settori del tracking, della fusione dei dati, dell’identificazione di combattimento, degli algoritmi matematici. Sua l’elaborazione di nuove tecniche matematiche come l’algoritmo di fusione, denominato appunto “Sudano”. Laureato nel New Jersey, Sudano ha conseguito varie specializzazioni oltre ad avere dei master in scienza e fisica ed essere autore di numerose pubblicazioni.

Ancora dall’America, sul palco del premio “Ragusani nel Mondo” salirà anche Lorenzo Leggio, medico e ricercatore accademico, originario di Modica. A Washington ha fondato un nuovo laboratorio all’interno del National Institutes of Health, un ospedale totalmente dedicato alla ricerca di base. Attualmente è direttore del laboratorio di psiconeuroendcrinologia e neuropsicofarmacologia dell’ospedale oltre ad essere un professore associato alla Bronwn University. La sua ricerca medica ha portato a importanti scoperte nell’ambito della biomedica soprattutto per quanto riguarda il fegato e il sistema nervoso e le connessioni tra loro.

Questi i quattro premi ordinari della nuova edizione del premio che aggiunge anche altre storie di successo. Due arrivano dal mondo dello spettacolo. L’edizione 2015 conferirà il premio alla carriera all’attrice Loredana Cannata, originaria di Giarratana e protagonista di numerosi film per il cinema e la tv. Grande interprete, la Cannata ha rapidamente conquistato un posto di rilievo nel mondo cinematografico mettendosi in luce per le sue capacità interpretative. L’altro riconoscimento, un premio speciale, va al giovane cantante Giovanni Caccamo, di Modica, vincitore quest’anno della sezione giovani del Festival di Sanremo. Anche in questo caso un chiaro esempio di bravura e grande talento, riconosciuto non solo in ambito nazionale ma anche internazionale.

Tra le novità del premio, che come sempre miscelerà anche numerosi interventi di spettacolo e musica alle fase di consegna dei riconoscimenti, c’è un inedito premio “Dinasty” che verrà consegnato ai componenti della famiglia Mirabella, imprenditori che arrivano dall’Australia e che sono originari di Monterosso Almo. Dal capostipite Paolo ai figli Giuseppe, Giorgio, Angelica, Vincenzo e ai 10 nipoti e due pronipoti. Tutti insieme operano all’interno della “Mirabella International” fondata a Melbourne e operativa nell’ambito della produzione di lampade a basso consumo energetico. Un’attività che si è ben presto sviluppata in tutto il continente australiano e alla quale ogni giorno concorrono tutti i componenti della famiglia.

“Ancora una volta portiamo alla ribalta storie di successo – spiega il patron del premio, Sebastiano D’Angelo – storie che ci rendono orgogliosi dei nostri connazionali che vivono e operano fuori e che hanno ottenuto grande successo. Avremo modo, nei prossimi giorni, di approfondire le carriere professionali e sociali di ciascuno dei premiati che con piacere ritroveremo il primo agosto in piazza Libertà in una serata che fin da ora si annuncia ricca di sorprese e con ospiti dal calibro internazionale”. I temi principali del premio saranno sviluppati in una prossima conferenza stampa.

 

 

 

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