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ANGELO SCIASCIA A RUOTA LIBERA SULLA FIGURA DEL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PDL ALFANO
17 Ago 2012 00:07
Il Presidente del Movimento Nazionale Cristiano-Liberale Angelo Sciascia dice la sua sulla figura del primo segretario nazionale del Popolo della Libertà e sul suo operato politico di questi ultimi anni.
Nel giorno della sua del tutto anomala incoronazione a segretario del PDL Angelino Alfano aveva detto che “il Partito degli Onesti” doveva essere il suo punto di forza: una dichiarazione che ancora oggi ritorna in mente alla gente e soprattutto ai giovani del partito stesso i quali in un sondaggio hanno solennemente bocciato l’Onorevole Alfano, soprattutto ad Agrigento, la sua città natale.
Da allora il Segretario del partito dell’ex Premier non ha conseguito alcun successo, anzi ha alimentato le dispute all’interno dello stesso PDL: una frase detta sicuramente per attirarsi le simpatie degli elettori secondo Sciascia che spiega come si impossibile che Alfano dica a Berlusconi in primis e poi a Verdini, Dell’Utri, Cicchitto, Cosentino (con due ordinanze di custodia cautelare pendenti per fatti di camorra), Fitto (ex Ministro), Formigoni, ed altri di uscire fuori dal PDL. Lo ha fatto solo con la Minetti, che di tutta risposta lo ha snobbato. Pura utopia perchè se così fosse l’Onorevole Alfano tornerebbe a casa immediatamente senza alcuna possibilità di appello.
Come se non bastasse, dice Sciascia, Alfano ha addirittura scritto un libro: “Fa tendenza, ormai scrivono tutti.” Il titolo dell’opera è La Mafia Uccide D’Estate e il presidente del Movimento Nazionale Cristiano Liberale ironizza: “Infatti d’inverno riposa, sarcasmo sul titolo, mai letto, in quanto non mi è stato regalato. Alfano non spende una parola a difesa della Procura di Palermo e Caltanissetta, scordandosi di essere stato Ministro della Giustizia e soprattutto di essere un Siciliano. Ha collezionato un anno di insuccessi, nelle ultime amministrative ha perso ovunque, non è stato in grado di aggregare niente e nessuno, ha solo fatto salotto da una trasmissione all’altra, ripetendo sempre le medesime cose che sappiamo tutti bene a memoria. Ha continuato con la solita politica degli annunci: faremo questo, faremo quello, faremo quell’altro e intanto siamo ad otto mesi dalle elezioni e l’Onorevole Alfano non ha fatto nulla di nulla e mai nulla farà.”
Altro punto toccato da Angelo Sciascia è quello della riforma elettorale: se si dovesse tornare alle preferenze, dice, vi immaginate Alfano e tutti gli altri parlamentari girare casa per case e convincere gli elettori a votarli? Utopia su utopia.
“Ora chiedo a tutti i simpatizzanti nonché agli iscritti, falsi o veri che siano, ma soprattutto ai Giovani come sia possibile rimanere ancora all’interno di un partito dove all’interno c’è di tutto e di più? In un partito che per ben diciotto anni ha contribuito ad alimentare l’attuale disastro italiano e che non ha pensato minimante all’occupazione giovanile, agli anziani, alla centralità della famiglia? Alfano appoggia incondizionatamente il Governo Monti poiché le dichiarazioni contro il Primo Ministro in TV sono solo farse, ma, cosa ben più grave, non spende una parola a favore delle Procure di Palermo e Caltanissetta. Dovrebbe difendere questo Stato, dove i Cittadini Italiani Onesti non si riconoscono più e invece? Caro Alfano, noi stiamo dalla parte dei Magistrati , della Giustizia e della Legalità… e lei?”
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