ANCORA UN CENTRO CON IL TEATRO COMICO AL PICCOLO DELLA BADIA DI RAGUSA

Una commedia caratterizzata da complessi ingranaggi e abili marchingegni che hanno portato il pubblico a godere di uno spettacolo gradevole, divertente, di spirito genuinamente umoristico, spesso al limite del paradosso. Questa la chiave del successo ottenuto da “Il gatto in tasca”, la rappresentazione teatrale in due atti, scritta da Georges Feydeau, portata in scena domenica scorsa al Piccolo della Badia dalla compagnia teatrale stabile dei Nomadi Luigi Rubino di Leonforte per la rassegna “Ragusa Ride” promossa dall’associazione culturale Palco Uno con la direzione artistica di Maurizio Nicastro. “Il gatto in tasca” è il ritratto di una borghesia piena di vizi e difetti, messa in ridicolo da una serie di incredibili equivoci. Il signor Consoli e la moglie Marta ospitano due amici di famiglia, il dottor Giuffrè e la consorte. Consoli, facilone e sempliciotto padrone di casa, arricchitosi con la fabbricazione di zucchero per diabetici, si mette in testa di dare lustro alla famiglia facendo rappresentare al famoso teatro dell’Opéra un’opera lirica composta dalla figlia. Per fare ciò, Consoli pensa a un fantasioso ricatto: poiché il teatro dell’Opéra sta cercando di scritturare il tenore più famoso del momento, egli anticipa la mossa, ingaggiando personalmente l’artista. Sarà in cambio di quest’ultimo che chiederà al teatro di rappresentare l’opera della figlia. Ma non si deve mai comprare a scatola chiusa. In casa Consoli, infatti, per una serie di incredibili equivoci, non arriva un tenore, bensì un giovanotto che porterà grande scompiglio, anche sentimentale, sia nella famiglia Consoli che in quella Giuffrè. “Una rappresentazione molto coinvolgente – dice Maurizio Nicastro – con la regia di Sabrina La Ferrara, che ha saputo tenere interessato il nostro pubblico per tutto il tempo e che, alla fine, ha applaudito in maniera convinta. E’ stato un altro successo della nostra rassegna che sta ormai per volgere al termine. L’ultimo appuntamento, infatti, si terrà il 9 aprile con la commedia brillante in tre atti di Luigi Capuana dal titolo “U paraninfu” che sarà rappresentata dalla compagnia Teatro del Pero di Comiso”.

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