ANCHE LE GRANDI PULIZIE DI PRIMAVERA DI ALFANO NON SONO VERE

L’ evento a sorpresa organizzato domenica 19.05.2013 ha colto alla sprovvista l’amministrazione comunale che stavolta, non è potuta intervenire per smentire ciò che invece si è presentato agli occhi di moltissimi cittadini increduli.
“Abbiamo notato che in questi giorni vengono pubblicate  alcune foto dove si mette in bella mostra la pulizia che, si dice, è stata fatta a cava Porcaro. Ce ne siamo occupati oggi – spiega Filippo Spataro – invitando amici e cittadini a vedere con i propri occhi se corrispondesse al vero. Sarebbe troppo lungo citare i commenti di centinaia di persone che hanno raccolto il nostro invito e che finalmente hanno costatato con i loro occhi. In pratica, due milioni di euro bruciati dalla distruzione totale del sito e dal completo stato di abbandono. Ma il sindaco e la sua giunta, ha pensato bene di andare oltre. Con una strana concomitanza di tempi, non appena è cominciata la campagna elettorale e il sottoscritto ha iniziato a parlare di progetti fattibili,  a costo zero per il comune, per utilizzare al meglio cava Porcaro, il sindaco ha pensato  di intraprendere un carteggio con il dipartimento regionale forestale, per dare in concessione ventennale allo stesso e gratuitamente tutto il parco. Convenzione siglata niente di meno dopo lo scioglimento del consiglio comunale in modo da evitare che tale procedura venisse bloccata. Bella pensata! Così, se Alfano dovesse essere riconfermato, non avrà più di che preoccuparsi perché non sarà la sua amministrazione a doversi occupare delle scerbature della struttura. Se invece non vincesse, avrà inibito a chiunque e per i prossimi 20 anni, di ripristinare il sito, darlo in concessione a privati, creare lavoro e attrezzare una zona come quella da offrire ai turisti che arriveranno una volta aperto l’aeroporto. Vorremmo anche aggiungere che oggi, a dimostrazione della totale incuria e della totale assenza di custodia, abbiamo  incontrato dei ragazzi che si dilettavano a giocare a soft air, sparando in ogni dove con proiettili ad aria compressa, all’interno della casa Terranova, antica costruzione rurale ristrutturata con finanziamenti europei e distrutta ormai quasi completamente. Infine – ha concluso Spataro – durante le campagne elettorali si gioisce sugli errori commessi da chi ha amministrato. Io purtroppo, non ho gioito. Ho invece provato tanta amarezza nel vedere in che stato versa cava Porcaro e ho provato anche dolore nel costatare che questa amministrazione non ha amato la città a tal punto da distruggere tutto ciò che di buono era stato realizzato da chi aveva amministrato prima. Noi, se vinceremo, avremo cura di tutto ciò che ci resta in eredità perché non appartiene all’amministratore che ha realizzato, ma di Comiso e dei Comisani che hanno il diritto di usufruirne e goderne”.

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