ANALISI ERRATA SUPERFICIALE E FORSE STRUMENTALE

06 Apr 2011 18:00

Le ricostruzioni della rappresentatività dell’esecutivo provinciale del Partito Democratico annunciato nella giornata di ieri che alcuni hanno voluto ricondurre a presunte aree di influenza facenti capo a figure di rilievo del partito sono frutto di un’analisi errata, superficiale e ci auguriamo non strumentale.

E’ opportuno ricordare come l’esecutivo provinciale del Partito Democratico sia un organismo deputato alla gestione operativa dell’attività della Federazione Provinciale del Partito, essendo la Direzione provinciale invece l’organo cui competono le decisioni di indirizzo politico. E’ evidente quindi come i componenti l’organismo siano stati individuati sulla base di criteri territoriali e di sensibilità e competenze funzionali a tale attività ed in nessun caso sulla base di considerazioni di vicinanza politica a figure pur rappresentative del gruppo dirigente locale.

Inoltre, come sanno dirigenti, militanti, iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, oltre a larghi settori dell’opinione pubblica, il quadro di scomposizione congressuale risalente ormai a qualche anno addietro è profondamente mutato ed è stato ampiamente superato. A Ragusa non esistono più infatti cristallizzazioni interne in mozioni congressuali e tanto meno si sono costituite correnti facenti riferimento a questo o quel dirigente.

In questo quadro è utile infine precisare come non esista alcuna distanza tra gli organismi provinciali ed il gruppo dirigente della città di Ragusa guidato dal segretario Peppe Calabrese, che  la Federazione provinciale ringrazia per il meritevole lavoro svolto in questi mesi e al quale assicura la massima collaborazione negli sforzi profusi a sostegno di Sergio Guastella per assicurare un sindaco ed un futuro migliore alla città di Ragusa.

Salvo Zago

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Siccome noi non siamo stati gli autori dell’analisi e conoscendo l’onestà intellettuale di Salvo Zago pubblichiamo per intero le considerazioni del segretario provinciale del Pd con la speranza che chi ha fatto quelle “analisi” lo faccia pure. Come sarebbe peraltro doveroso!

Franco Portelli