Amunì: cambio della guardia ma… si continua a camminare!

Dopo dieci anni, Antonio Merli, “storico” presidente di Amunì, ha lasciato la guida della più vecchia associazione di camminatori della provincia di Ragusa. Un passaggio di consegne al nuovo presidente, Salvatore Guastella, e al nuovo consiglio nominato dall’assemblea dei soci. Ho lasciato – spiega Merli – perché dopo 10 anni è giusto che ci sia una persona nuova, con nuove idee e proposte. Resto in ‘Amunì’ che ritengo sia un valore aggiunto per la comunità numerosa dei camminatori sportivi, una associazione che è in grado di seguire i propri iscritti e di accompagnarli anche nella partecipazione e organizzazione di eventi”.

L’ESPERIENZA DI ANTONIO MERLI

Quando nacque l’associazione, Antonio lo ricorda bene: “Era esattamente l’11 dicembre del 2013. L’idea di base era quella di camminare insieme, fuori dalla pratica del ‘walking’ della palestra. Due uscite, la prima da una parte all’altra della città; la seconda dalla palestra ad Ibla” . E poi, un po’alla volta, la viglia di comprendere di più. “L’esperienza della camminata si è affinata; alcuni di noi sono partiti per Torino per ricevere una formazione adeguata, diventando istruttori di fit walking, la camminata sportiva, con dei maestri di rilievo, i fratelli Da Milano. Il gruppo nel corso degli anni è cresciuto fino a raggiungere i 200 iscritti”. Ci sono stati momenti anche difficili, di diversità di vedute ma nulla ha impedito di continuare a camminare, di fare beneficenza e di collaborare anche con le altre associazioni di camminatori.

“Partendo dai walk trail in giro per la provincia assieme a Chiaramonte cammina, Semu a pieri, tre colli scicli, e Motycando con la partecipazione anche di 500 persone, alle raccolte fondi per Lilt, Aiad, o per singole persone; ci siamo stati sempre, con convinzione e allegria”. Anche la formazione non si è fermata. “Negli anni abbiamo organizzato anche un altro corso con la Scuola italiana di camminata sportiva, proprio a Ragusa e con partecipanti da tutta Italia, assieme agli allenatori di Alex Shwazer, Fabio Moretti , Alessandro Pezzantini, Mario De Benedictis, con test e prove alla villa di Ibla e convegni sul benessere che deriva dalla camminata sportiva”. Donato un defibrillatore – posto a piazza Cappuccini – anche a seguito di manifestazioni sul benessere cardiologico e un occhio anche per i più piccoli che sono stati sostenuti ad esempio nel progetto ‘pedibus’ che puntava ad accompagnare i bambini a scuola a piedi. “Camminare insegna anche a conoscere la città, sotto tanti punti di vista stato tanti punti di vista. Conosci posti di cui non sapevi l’esistenza; anche con camminate notturne o di mattina presto poi, vedi colori e atmosfere che magari non avevi mai apprezzato… il silenzio nelle camminate a lunga percorrenza. Ho scoperto, abbiamo scoperto, posti incantevoli, vallata Santa Domenica, cava Misericordia, le periferie di Ragusa . Ricordo un albeggiare tra mare e campagna in una delle risalite a fine estate da Marina a Ragusa per evitare il caldo, o la camminata nel pressi della fornace Penna, il walk trail a Calaforno, ognuna di queste esperienza mi ha lasciato qualcosa”. Per molto tempo “siamo stati una delle poche associazioni affiliate all’associazione camminata sportiva da Roma in giù”. Socializzare, fare sport insieme coltivando e condividendo amicizie ed esperienze, il gruppo di Amunì continua a camminare. La sede ormai ‘storica’ è in piazza Tamanaco

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it