AMM)NISTRATORI CHI SI ACCONTENTA GODE

05 Set 2014 13:27

Apprendere dagli organi di stampa che il sindaco esprime soddisfazione per l’incremento delle presenze turistiche nella nostra frazione balneare è veramente imbarazzante. Affermazioni che scaturiscano dopo le recenti dichiarazioni rilasciate dagli stessi operatori turistici della zona che hanno registrato quest’anno un incremento delle presenza pari al 20% rispetto all’anno precedente. Dovremmo essere gratificati di questo risultato? Soddisfatti per i risultati raggiunti? Per niente, considerando che, da una prima stima, pare che l’incremento percentuale registrato in provincia, in termini di presenze turistiche, sia del 60%, quindi, si ipotizza un netto divario fra le presenze registrate nella nostra frazione e quelle relative alle altre realtà della provincia. Comunque per i nostri amministratori vale il detto che …chi si accontenta gode! Ma la cosa che più ci preoccupa sono le affermazioni stucchevoli del Sindaco che continua a persiste nel sostenere la Proposta di Variante bocciata ad aprile dal Consiglio Comunale. A dire del Sindaco, “….l’incremento delle presenze potrebbe essere incrementato se si prestasse maggiore attenzione ai servizi e, soprattutto, se i nostri operatori turistici assicurassero più posti letto e più alberghi”. Ed è proprio in questo senso che è rivolta la sua Proposta di Variante. Nulla di più falso! Posso assicurare che l’offerta ricettiva presente nel nostro territorio è nettamente superiore alla domanda turistica. Ha fatto bene l’opposizione consiliare a bocciare la proposta di variante presentata dall’A.C. Le dichiarazioni del sindaco Nicosia non ci stupiscono affatto. È la scontata reazione di chi, con disinvoltura, intende continuare a persistere su un atto che aveva come unico obiettivo la sommatoria di svariati milioni di superficie territoriale per addivenire alla densità edificatoria di circa 5 milioni di metri cubi. È la dimostrazione sta nel fatto che nel mese di Luglio, 12 consiglieri comunali hanno presentato ricorso innanzi al Tar per chiedere l’annullamento della deliberazione del C.C. n. 24 del 11.4.2014, avente per oggetto l’approvazione dello Schema di Massima. Un modo strano, insolito, di procedere, di insistere, che dimostra un “certo interesse” a proporre non una Revisione/Variante, così come prevista dalla legge, ma un vero e proprio PRG che “cementificasse” gran parte del territorio urbano e, soprattutto, le coste della riviera marinara. Non è questa la pianificazione urbanistica che una comunità sana si auspica, ma solo la mera cementificazione del territorio di Vittoria e Scoglitti. Altro che mostro giuridico che immobilizza la città e la ripresa economica così come si evince dal comunicato stampa n. 496. Caro sindaco noi non temiamo alcuna valutazione del giudice e la dimostrazione è la trasmissione di un documento, inviato alla Procura della Repubblica, al Sig. Prefetto e all’Assessorato al Territorio, in data 21.1.2014,  per esporre le vere ragioni del nostro dissenso sulla Proposta della Variante al PRG avanzata dalla sua amministrazione. Un ricorso correlato ad una relazione tecnica alquanto strana del dirigente del Settore (a tempo determinato) nettamente in contrasto con quanto espresso durante la seduta del Consiglio Comunale. A Vittoria succedono cose strane! Prima si esprime parere favorevole e, poi, si relaziona in senso contrario, smentendo quanto prima dichiarato, enunciando poi, una serie di contraddizioni, incoerenze, sovrapposizioni e difformità sulla bontà dell’emendamento proposto in delibera. Chissà perché! Cosa è cambiato, in così poco tempo, rispetto a quando è stato espresso parere favorevole? Infine, è stato palesato nel sistema di votazione, la violazione delle disposizioni di legge in materia di incompatibilità degli amministratori. Chi sono i consiglieri incompatibili? Se così fosse chiediamo con determinazione le dimissioni immediate dei consiglieri incompatibili. Inoltre, con deliberazione G.M. n. 409 del 26.8.2014 è stato autorizzato il sindaco a costituirsi in giudizio innanzi al TARS nel ricorso prot. 23269 del 24.7.2014 promosso dai 12 consiglieri. Sembra una vera e propria commedia tragicomica. Il sindaco si costituisce in giudizio per sostenere un atto che disapprova contro i suoi stessi consiglieri comunali che sostengono la sua Proposta di variante. A che gioco stiamo giocando? Il consiglio comunale ha fatto bene a bocciare lo Schema di Massima e a votare un emendamento che ha una visione più “rispettosa” del territorio e delle sue peculiarità. La scadenza dei vincoli preordinati, le direttive del 2008, imponevano la predisposizione di una Variante sobria, accorta, che avrebbe utilizzato l’istituto perequativo in modo residuale e nel rispetto degli standard urbanistici. Chissà quando la città avrà il suo strumento urbanistico capace di imprimere uno sviluppo armonico nel suo territorio e che sappia mirare al rilancio del turismo senza dimenticare la necessità di recuperare e salvaguardare l’esistente. Tanti sono gli interrogativi e poche le risposte!Ritornando all’incremento delle presenze turistiche, ha ragione il sindaco quando dice che la sua amministrazione dovrebbe impegnarsi di più per garantire i servizi. È proprio vero. Un territorio diventa più attrattivo se riesce a dare risposte efficaci in termini di servizi. Servizi che vanno garantiti tutto l’anno. Solo così possiamo sperare in un turismo destagionalizzato capace di trasformarsi in vera risorsa. È strano come possa un sindaco, il capo di un’amministrazione, sollecitare a sé stesso di migliorare i servizi nella frazione. E poi ancora ”….nonostante le varie disfunzioni e difficoltà legate ai disagi ormai storici di Scoglitti”. Cosa ha fatto in questi anni per correggere queste disfunzioni? Ci vuole un bel coraggio ad affermare queste cose! Avrebbe fatto cosa gradita se si fosse astenuto da queste dichiarazioni. L’apertura a pieno regime dell’aeroporto di Comiso è stata sicuramente determinate nell’incremento delle presenze. Il merito va in particolare ai nostri operatori turistici che con grande professionalità si sono sempre sostituiti per sopperire alle continue defaillance dell’A.C. in termini di accoglienza, informazione,  pulizia dei luoghi e garanzia dei servizi minimi.  Bisogna leggere bene i dati prima di fare dichiarazioni di questo tipo se non altro perché sono anni che lamentiamo la poca attenzione alle problematiche di Scoglitti e, soprattutto, alle numerose inadempienze/ritardi accumulati da questa amministrazione nella garanzia dei servizi minimi e nella gestione degli stessi. È impensabile immaginare che determinati lavori vengano eseguiti durante il mese di luglio e agosto.

Scoglitti, a breve, riprenderà la sua naturale fisionomia. La frazione sarà di nuovo “svuotata” e tutto tornerà come prima, nel bene e nel male. Tante sono state le cose promesse e non mantenute. Ogni anno la stessa farsa. Da anni si parla di pista ciclabile, di rifacimento della condotta idrica e fognaria, di nuovi parcheggi e di aree attrezzate, di transito veicolare, ecc…. Ad oggi nulla di tutto questo è stato implementato. Gli anni trascorrono inesorabilmente e i problemi della frazione continueranno a persistere ancora.

Il Porto turistico è rimasto sulla carta. Ancora non riusciamo a comprendere se si realizzerà un nuovo Porto oppure si utilizzeranno i 3,5 milioni del ribasso d’asta per migliorare le condizioni dell’attuale struttura. Sono anni che la marineria e i diportisti aspettano interventi risolutivi che diano ristoro e decoro ad una struttura che può solo dare un contributo al rilancio del turismo nella frazione. Il banchinamento di tutta l’area portuale esistente, l’illuminazione, sono lavori indispensabili per dare un look diverso alla struttura. L’iniziativa privata non può essere lasciata sola. Essa va sostenuta per migliorare le condizioni del nostro territorio affinché si valorizzino al meglio le nostre potenzialità.

Da qui a breve avrà inizio la stagione invernale che porterà oltre al mal tempo anche le mareggiate che si abbatteranno violentemente sulle nostre coste. Di recente l’A.C. ha provveduto, con fondi della Protezione Civile, a porre parzialmente rimedio ai danni causati nella Riviera Lanterna fra Scoglitti e Baia Dorica. Come mai a distanza di diversi anni dal finanziamento dell’opera e a quasi due anni dalla firma del contratto con l’ingegnere Malandrino, incaricato per la redazione del progetto esecutivo, i lavori non sono ancora cominciati?  

Dulcis in fundo, l’impianto di pre-trattamento delle acque. La politica estiva si è caratterizzata per le dure polemiche nate per il cattivo funzionamento dell’impianto. Ma quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per avere un impianto di depurazione efficace a Scoglitti. La natura è stata generosa con i cittadini di Vittoria e di Scoglitti. Viviamo in un territorio che presenta grandi potenzialità con spiagge bellissime ed un mare splendido che se ben curato può trasformarsi in un risorsa importante per la nostra economia.            

La verità sta nel fatto che, nostro malgrado, dobbiamo registrare, su tutti i fronti, il fallimento totale dell’azione amministrativa di questa amministrazione che si rifiuta in tutti i modi di accettare la realtà, una realtà inesorabile che vede affondare sempre di più la nostra comunità e la sua economia.