AMMINISTRATIVE 2012: IL PARTITO DEMOCRATICO PRESENTA IL PROGRAMMA

 

Si è riunita ieri sera la direzione provinciale del Partito Democratico con all’ordine del giorno, oltre ad altri punti politico-organizzativi riguardanti le iniziative recenti del PD – il grande successo della tre giorni di “Formazione Sud” di Napoli alla quale hanno partecipato 37 giovani della provincia iblea e la grande partecipazione alla straordinaria manifestazione di piazza S. Giovanni a Roma del 5 novembre – la definizione dei percorsi e delle iniziative in previsione delle elezioni amministrative della prossima primavera.

Nel corso della riunione, che ha registrato un’attenta e grande partecipazione dei componenti, presenti i deputati regionali Roberto Ammatuna e Giuseppe Digiacomo e il coordinatore della segreteria regionale Enzo Napoli, Salvo Zago ha illustrato le problematiche della situazione politica nazionale e regionale soffermandosi sulle inevitabili ricadute e connessioni sul piano provinciale, soprattutto in tema di possibili alleanze.

La relazione del segretario è stata condivisa al termine di un ampio, proficuo e articolato dibattito, nel quale sono state ribadite le coordinate relative al tema delle alleanze per la formazione di una coalizione che possa vedere assieme le forze politiche progressiste, autonomiste e moderate e ad associazioni, movimenti, liste civiche, personalità della società civile che si riconoscano e si vogliano impegnare in un programma di rilancio della provincia iblea.

E’ stato conferito pieno mandato al segretario provinciale di guidare una delegazione che avvii le consultazioni per verificare disponibilità e convergenze sui punti programmatici di base e sui criteri utili per individuare il candidato comune della coalizione.

E’ stata avviata, altresì, la costituzione di un gruppo di lavoro incaricato di definire la piattaforma programmatica che, partendo dalla proficua azione svolta dal gruppo consiliare alla provincia in questi anni, definisca il governo dei prossimi cinque anni integrando i contenuti con il contributo dei soggetti via via disponibili alla costruzione dello schieramento comune.

Nel corso della riunione è stata, infine, ribadita, la possibilità di ricorrere allo strumento delle primarie interne o di coalizione per la definizione del candidato alla presidenza della provincia, nel caso in cui non si riesca a trovare convergenze condivise tra i soggetti dello schieramento. 

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