È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ALTRO CHE MAGIE, A RAGUSA SONO LE FAVOLE DEL NATALE
09 Dic 2011 09:30
“Più che ‘Le magie del Natale’ sembrano ‘Le favole del Natale’. Quelle che il sindaco Dipasquale e l’assessore Migliore continuano a propinarci. Non rendendosi conto che la gente si è ormai stancata”. E’ il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, a sostenerlo dopo aver preso atto dei contenuti “dell’ennesima azione improvvisata da parte dell’Amministrazione comunale su un Natale in centro destinato a rivelarsi sempre più triste”. Per Calabrese ci sono una serie di considerazioni politiche da fare.
“Ci lascia basiti – dice il segretario del Pd – il comportamento quasi servile della Migliore nei confronti di un sindaco che continua a sperperare i soldi pubblici come se nulla fosse. Dipasquale ci viene a dire che questa operazione ci costerà “appena” ventimila euro. Ma non sarebbe stato meglio, questi soldi, destinarli a qualcosa di più utile piuttosto che al consueto sfoggio di lustrini e paillettes giusto per fare contenti gli amici o i parenti degli amici per ottenere, magari, qualche parola positiva in più sulle pagine dei giornali? E poi la Migliore si è resa complice della politica di un sindaco che, di fatto, disinveste sullo sviluppo economico, incentivando il clientelismo, come, tra l’altro, sottolinea il mal di pancia del consigliere comunale Filippo Angelica, espressione dello stesso partito dell’assessore. Come dimenticare, e lo ha ben rilevato il movimento “Città” nell’articolo apparso sul proprio giornalino, che fino a qualche anno fa l’ex consigliere di centrosinistra Sonia Migliore criticava la sagra della Frittella mentre oggi ne è diventata la più convinta assertrice, dipingendola come volano di sviluppo del centro storico? Capiamo che solo i cretini non cambiano idea. Ma questo è troppo. Non vogliamo aggiungere nulla sull’iniziativa “Ragusa Oggi Domani”, attuata in maniera ridicola da Dipasquale e dal vicesindaco Cosentini, perché ce ne occuperemo in maniera più dettagliata tra qualche giorno. L’unica nota positiva che è possibile riscontrare in questa iniziativa del Natale è la collaborazione tra centri commerciali e negozianti del centro storico superiore attraverso l’Amministrazione. Del resto, si tratta di un metodo di lavoro che il Pd propone, in tutte le salse, da circa quattro anni. E oggi siamo soddisfatti nel vedere che, finalmente, questo messaggio è stato recepito, copiato e messo in atto. I centri commerciali esistono, operano nella nostra città e devono poter diventare una vera e propria risorsa per tutta Ragusa”.
Per Calabrese, la proposta fatta dal Pd di Ragusa sulla liberalizzazione delle aperture per i centri commerciali, sarà la prossima ad essere recepita dalla Migliore e fatta propria dall’Amministrazione comunale. “A dimostrazione – chiarisce il segretario – di come il nostro partito continui a proporre ipotesi di lavoro per il bene della città. Inoltre, condividiamo il lavoro fatto da Gianni Cerruto dell’Adiconsum nell’affermare che le strisce a pagamento anche nei festivi, per il periodo natalizio, rappresentano un danno e sono in effetti richieste soltanto da un paio di commercianti. Riteniamo che gli stalli a pagamento, con l’attuale crisi, rappresentano un ostacolo a vivere al meglio il centro storico considerato, tra l’altro, che i centri commerciali possono contare su ampi parcheggi e, per di più, gratuiti. Forse, in vista della nuova convenzione, sarebbe meglio rivedere il numero degli stalli a pagamento e gli orari. Al centro, ormai, si paga ovunque per la sosta. E questo non è un bene e potrebbe diventare una delle concause che, di fatto, stanno determinando la desertificazione dell’intera area. Ci vogliono idee nuove. Idee che, purtroppo, questi amministratori dimostrano di non possedere”.
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