Alloggi popolari : mancano i soldi per le manutenzioni, ci sono invece per aumenti stipendi di vertici e dirigenti dell’istituto che gestisce gli immobili

Alloggi popolari in provincia di Ragusa fatiscenti e spesso al limite del degrado, ascensori che non funzionano relegando i condomini con difficoltà motorie forzatamente in casa, aree condominiali la cui manutenzione ordinaria non viene effettuata da anni, infiltrazioni d’acqua in molti appartamenti.
Questo lo stato dell’arte. Mancano i fondi la risposta ricorrente. Tuttavia i soldi non mancano per gli stipendi dei vertici e dei dirigenti Iacp che nell’ultima finanziaria ne prevede l’aumento.

UNA SITUAZIONE COMPLICATA


La situazione dell’edilizia popolare, anche in provincia di Ragusa, , è al collasso. Innanzitutto, mancano i bandi. E non si riesce a capire perché non vengono effettuati. Poi, vi sono gli assegnatari già dal dicembre 2022 a cui ancora non sono stati consegnati gli immobili perché si tratta di case a cui mancano le condizioni di vivibilità e sicurezza. Infine, vi è il mancato controllo: sono tanti, troppi gli abusivi che, seppur vengono sfrattati, nel giro di pochi giorni tornano ad occupare le stesse case da cui erano stati sfrattati. Spesso si tratta di famiglie con gravi problemi, con disabili e figli minori a carico: che cosa fare in questi casi? E’ praticamente un cane che si morte la coda. Se da un lato gli sfrattati hanno di certo gravissimi problemi, anche familiari ed economici, dall’altro un freno bisogna pur metterlo: nel momento dello sfratto, perché non si provvede ad assegnare subito l’immobile a chi ne ha diritto impedendo così il ritorno a casa?
Il 17 gennaio, si è svolto un sit-in di protesta davanti alla sede dello IACP di Ragusa in cui due donne, abusive, chiedono di avere un contratto che permetta loro di sanare la situazione, avendo anche dei figli minori a carico. Si tratta di situazioni drammatiche anche perché gli abusivi pagano comunque la retta di 52 euro al mese prevista in questi casi per un alloggio di edilizia popolare.


Paolo Santoro, attuale commissario allo IACP di Ragusa, ci spiega che solo in provincia vi sono circa 7 milioni di euro di morosità: persone, in parole povere, che avrebbero dovuto pagare la retta (quelle 52 euro al mese di cui si parlava prima), ma che non l’ha fatto e continua a non farlo per anni. 7 milioni che andrebbero certamente ad aiutare l’Ente a offrire quei servizi di manutenzione che non sempre sono puntuali. Attualmente, lo IACP di Ragusa gestisce direttamente 2400 immobili. In generale, si tratta di immobili quasi tutti in condizioni discrete, anche se in alcuni, come quelli di via Battisti a Ragusa, vi sarebbero problemi di infiltrazioni d’acqua. Molto dignitosi, invece, quelli della zona popolare di Modica. Certo, rispetto ad altre zone della Sicilia, in provincia di Ragusa gli immobili popolari sono in condizioni accettabili, ma bisognerebbe fare di meglio, perché alcuni di questi edifici hanno problemi e non tutti hanno i requisiti aggiornati alle nuove normative edilizie. Ma il problema principale resta la mancanza di bandi e di conseguenza delle assegnazioni, in città dove l’emergenza abitativa resta sempre alta.

I PROGETTI


C’è infine un’altra questione. Dal Documento di Economia e Finanza Regionale 2024-2026, si legge che per le annualita’ dal 2021 al 2026, sono state assegnate alla Regione Siciliana risorse per un totale di € 233.347.336,34. Il programma di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica “Sicuro, verde e sociale”, rivolto ai Comuni dell’isola, ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la resilienza e la sicurezza sismica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. A seguito dell’esame delle proposte progettuali pervenute, contenenti cronoprogrammi di spesa dal 2021 al 2026, è stato formulato il “Piano degli Interventi immediatamente finanziabili”, contenente 150 interventi, di cui 115 proposti dagli IACP e 35 proposti dai Comuni. Fra i progetti ammessi, ma non immediatamente finanziabili, non si registrerebbero piani per lo IACP di Ragusa, né per il comune di Ragusa. IACP Ragusa, fa sapere di aver presentato 10 progetti del valore di circa 1 milione di euro l’uno nel 2021, ma che evidentemente non sono stati presi in considerazione.

LE CRITICHE DEL M5S

Il M5S, vista la situazione, ha inserito un emendamento che destina 100mila € al comune di Ragusa per la manutenzione e la ristrutturazione degli immobili di proprietà comunale destinati all’emergenza abitativa.
E’ sull’aumento degli stipendi a dirigenti e vertici Iacp è intervenuta la deputata del M5S Stefania Campo che, in una nota, critica aspramente il presidente della Regione, Renato Schifani. Nello specifico, Stefania Campo dichiara: “Nell’ultima finanziaria sono state eliminate le riduzioni previste per tutti gli altri componenti degli organi di amministrazione e controllo degli enti regionali sottoposti a tutela e vigilanza dell’Amministrazione regionale e c’è stato, di fatto, un riallineamento nella misura massima dei compensi. Si è guardato insomma agli stipendi di chi ha già tanto, rispetto a chi invece non ha neppure la sicurezza di una casa”.

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