Allerta rossa e arancione in Sicilia per rischio incendi. La società elettrica aumenta i tecnici sull’isola per fronteggiare i black out

È una situazione molto critica in Sicilia a causa del forte rischio di incendi causato dall’ondata di calore che sta colpendo l’isola. La Protezione Civile della Regione ha dichiarato l’allerta rossa per il rischio di incendi nelle province di Palermo, Trapani ed Enna, mentre le province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Catania e Messina sono in allerta arancione, a causa della pericolosità media.

E-DISTRIBUZIONE INVIA ULTERIORI TECNICI PER EVITARE BLACK OUT

Per fronteggiare l’emergenza generale, E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, ha aumentato il contingente di personale inviato in Sicilia. A causa dell’aumento delle temperature sono aumentati anche i black out e il consumo di energia elettrica, soprattutto lungo le zone costiere e particolarmente turistiche. In particolare, è il catanese, attualmente, la zona più colpita dalla carenza di energia elettrica.

E-Distribuzione ha rafforzato la sua presenza con un contingente di 420 tecnici, di cui circa 200 provenienti da imprese terze. Si prevede l’arrivo di una task force composta da 40 risorse di E-distribuzione e ulteriori 110 risorse da imprese esterne, per un totale di 570 risorse impegnate nel fronteggiare l’emergenza.

Saranno messi a disposizione anche 20 gruppi elettrogeni e ulteriori 4 power station di grande potenza che si aggiungeranno alle 5 power station e ai 40 gruppi elettrogeni già presenti. L’obiettivo di queste misure è mitigare l’effetto dell’eccezionale ondata di calore in atto sulla Sicilia, in particolare nella zona di Catania.

Tutti gli interventi sono realizzati in stretto coordinamento con le istituzioni locali, le prefetture e la Protezione Civile regionale, al fine di affrontare la situazione con la massima efficacia e tempestività.

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