ALLERTA AVVELENAMENTI: IL MINISTERO RINNOVA L’ORDINANZA

“(…) E’ vietato a chiunque utilizzare in modo improprio, preparare, miscelare e abbandonare esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze nocive o  tossiche,  compresi  vetri,  plastiche  e  metalli   o   materiale esplodente, che possono causare intossicazioni o lesioni o  la  morte del soggetto che li ingerisce. Sono vietati, altresi’, la detenzione, l’utilizzo e l’abbandono di qualsiasi alimento preparato  in  maniera tale da poter  causare  intossicazioni  o  lesioni  o  la  morte  del soggetto che lo ingerisce (…)”

Esordisce così, all’articolo 1, la nuova Ordinanza emanata dal Ministero della Salute allo scopo di riconfermare quanto sancito dalla precedente e al contempo di snellire l’iter buricratico inerente le segnalazioni.

Pene severe per chi viola la citata ordinanza, procedura snellita e chiara identificazione delle figure coinvolte per l’apertura di indagini da effettuare .

Non viene tralasciata dall’Ordinanza la procedura di posizionamento di esche o altre sostanze per operazioni di derattizzazazione e disinfestazione (ovviamente mediante prodotti autorizzati) che vanno comunque effettuate previa pubblicità da parte delle “stesse ditte tramite avvisi  esposti  nelle  zone interessate con  almeno  cinque  giorni  lavorativi  d’anticipo”.

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