ALLARME EBOLA

S.E. Prefetto di Ragusa,

nella veste di Organo di Governo territoriale, con la presente nota, il movimento politico Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Comiso, Le chiede informazioni su quanto indicato in  oggetto.

I necessari chiarimenti che si intendono sollecitare sorgono dall’allarme da giorni lanciato e conclamato dall’OMS, che espressamente alla stampa nazionale ed internazionale descrive la diffusione del virus della febbre emorragica come “catastrofica”.

Si legge, infatti, in una pubblica comunicazione, l’esistenza di un dato che mette in allerta gli specialisti, secondo cui “questo virus ha dimostrato la sua capacità di espandersi attraverso il trasporto aereo contrariamente ai precedenti. Così, si ipotizza una mutazione.”

E giunge, persino, dalla Farnesina una prima seria allerta, in quanto si legge sul sito “Viaggiare sicuri” del Ministero dello stato di emergenza e si sconsigliano pertanto i viaggi non necessari in Sierra Leone, in Guinea,  Liberia e Nigeria”.

Pare che da settimane, dunque, vi siano tutte le condizioni favorenti perchè il virus Ebola si diffonda con grande velocità. L’Oms dichiara, infatti, che “L’infezione avanza a velocità incontrollabile.”

Ebbene, il gruppo firmatario della presente nota ritiene laconiche le dichiarazioni del  Ministro alla Salute Lorenzin, secondo cui: “Ebola non rappresenta un rischio. E’ una malattia difficilmente trasferibile, si contagia con i fluidi del corpo e si manifesta in tre giorni. Quindi, un caso conclamato non può arrivare con un barcone, è molto difficile”. Si tratta, infatti, di affermazioni fin troppo superficiali per tranquillizzare la cittadinanza sulla reale scarsa pericolosità del rischio diffusione in Europa.

Ed inoltre, quanto alla nostra Provincia di Ragusa, in ragione del diretto contatto con i migranti, provenienti dalle indicate zone a rischio, ci si chiede quanto reale sia la possibilità di scongiurare simile diffusione. I migranti dei Paesi africani non solo arrivano direttamente sulle nostre coste in maniera “incontrollata”, sotto un profilo sanitario ma, come noto, vengono ospitati presso strutture distribuite  su tutto il territorio provinciale.

Ebbene con la presente nota si intende conoscere, nell’interesse di tutta quanta la cittadinanza, se sono state predisposte delle misure sanitarie ad hoc, al fine di valutare nell’immediato giungere di detti migranti, le loro condizioni di salute, l’ eventuale incubazione di detto virus e la reale possibilità del loro eventuale isolamento che possa scongiurare ogni potenziale diffusione.

La nostra Provincia è particolarmente esposta a simili pericoli e, pertanto, Voglia fornirci e renderci note quali sono le misure adottate in tale senso.

Inoltre, nella scongiurata ipotesi che, sino ad oggi, tale pericolo non sia stato fermamente sottoposto alla Vostra attenzione, Voglia, di concerto con i Ministeri competenti, predisporre le misure di sicurezza sanitaria adeguate a scongiurare la benché minima ipotesi di diffusione del virus Ebola sul nostro territorio.

Voglia rendere noti i chiarimenti richiesti, anche per mezzo di nota pubblica, poiché tale aspetto non attiene il movimento firmatario dell’istanza, quanto l’interesse dei tutti i cittadini.

Con osservanza. Distinti saluti.

 

 

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