Alla ricerca di spazi idonei. La Koizumi Ecodep judo di Scicli gioisce per i risultati europei ma piange…per la carenza di un’adeguata struttura

Ai successi, gli ultimi in ordine di tempo al Campionato europeo juniores di judo con l’oro per Savita Russo e le due medaglie d’oro all’European Cup con Vincenzo Pelligra che ad ottobre andrà al mondiale in Portogallo e con la stessa Savita Russo, fa da contraltare l’assenza di spazi idonei per la preparazione atletica e per gli allenamenti agonistici.

Uno sforzo dell’Amministrazione potrebbe dare spazi nuovi e diversi, soprattutto adatti alle esigenze della società.

“Attualmente, come società, abbiamo un locale in affitto che non è adatto perchè il tatame di judo non supera gli 87 metri quadrati. E’ chiaro che, per l’attività che facciamo a livello nazionale ed internazionale, la necessità di nuovi spazi è oramai un dato certo – afferma Maurizio Pelligra, lo storico allenatore di judo che ha portato tanti giovani al successo e Scicli nel mondo – fra l’altro dobbiamo dire che la nostra società è diventata punto di riferimento per i campioni italiani. Alcune settimane fa sono venute allenarsi dodici campionesse italiane. E’ tutto dire. Abbiamo risolto il problema con l’uso del geodetico di Donnalucata, che ancora non è aperto al pubblico ed alle competizioni. Speriamo che arrivi presto una sede.

A Zagarone un’area di proprietà del Comune potrebbe essere destinata al caso.

“In questa area si potrebbe realizzare una struttura modulare ed il primo modulo potrebbe essere destinato alle discipline di combattimento. La nostra società potrebbe essere una di queste – dice ancora Maurizio Pelligra – si auspica che il Comune in tempi brevissimi metta mano a questo progetto”. Un vivaio eccellente, visti i risultati e gli ultimi “ori” di questa estate 2023. “Circa 100 atleti fra grandi e piccoli, il vivaio è sciclitano mentre per quanto riguarda gli agonisti abbiamo ragazzi che arrivano da Ispica, Ragusa, Modica ed anche da Enna. Proprio da questo capoluogo dell’isola è arrivato un ragazzo campione d’Italia che il padre, maestro di judo, ha deciso di fare allenare con la Koizumi Ecodep judo. A noi, la scelta di un allenatore di judo, di fare allenare il proprio figliolo con la nostra società non può che essere motivo di orgoglio” – conclude Maurizio Pelligra.

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