Alessio e Simone, scarcerato il colpevole. I genitori: “E’ uno schifo”

“Siamo distrutti, ma che giustizia e’ questa? E’ uno schifo. Si chiama ‘ingiustizia’, non giustizia. A meno di un mese dai tre anni dalla morte di Alessio e Simone, chi li ha investiti quella notte riducendoli a poltiglia, e’ fuori dal carcere. Solo noi, noi genitori, abbiamo l’ergastolo”.

A denunciare all’AGI, con parole piene di rabbia, sono Alessandro e Tony D’Antonio, genitori dei piccoli Alessio e Simone, uccisi l’11 luglio del 2019 a Vittoria. Quella sera i due bambini erano seduti sullo scalino della porta di casa quando, una macchina a tutta velocita’, li travolse. La macchina era guidata da Rosario Greco e da altri tre passeggeri, che fuggirono.

Furono poi rintracciati grazie alle telecamere di video sorveglianza.

Una vicenda tragica, che sconvolse Vittoria, la Sicilia e l’Italia intera. Ad Alessio e Simone oggi vengono dedicate manifestazioni e iniziative, ma per loro non c’è stata giustizia. Morirono a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, uniti nella morte come lo erano stati nella vita. Oggi, l’amara riflessione dei genitori. Una vergogna, perchè in quell’occasione era stata promessa da tutti i politici di ogni schieramento, una legge ad hoc che punisse il reato di omicidio stradale con pene molto più severe. Ma nulla è stato fatto da allora.

Per le famiglie, solo lo sconforto per non aver ottenuto giustizia.

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