ALESSANDRA FORMICA ALLA PASSALACQUA RAGUSA

 

Alessandra Formica è una giocatrice della Passalacqua spedizioni Ragusa. La forte ala/pivot siciliana (Formica è originaria di Augusta) ritorna dunque nella sua terra d’origine per potenziare il reparto “lunghe” della formazione di coach Gianni Lambruschi, reparto che può già contare sulla presenza di Laura Nicholls, Astou Ndour e Federica Brunetti. La neo giocatrice biancoverde, che ha 23 anni ed è alta 190 cm, nelle ultime sei stagioni ha sempre vestito la maglia della Reyer Venezia (il primo anno ha militato con la società satellite Serenissima), conquistando due promozioni, dalla serie B alla serie A1 e una coppa Italia di serie A2. Nell’ultima stagione Formica, che è da sempre nel giro della nazionale, ha giocato una media di 20 minuti a partita, segnando 4,4 punti di media e raccogliendo 4 rimbalzi. “Ragusa è una squadra valida e ambiziosa – dice la giocatrice della Passalacqua – Quando mi hanno esposto il progetto sono stata subito entusiasta al pensiero di avere questa possibilità: puntare allo scudetto e giocare l’Eurocup. È un desiderio fortemente condiviso anche da parte mia. Quindi Ragusa è la realtà perfetta per me. So che i tifosi sono il sesto uomo della squadra. Non vedo l’ora di giocare davanti ad un pubblico del genere. Sono sicura che ci divertiremo e che vivremo grandi emozioni insieme. A cosa aspiro? Sicuramente a continuare a crescere professionalmente e come persona e a raggiungere gli obiettivi fissati dalla squadra. Venezia? Sicuramente è stata una tappa importante nella mia vita. Un’esperienza bellissima, il posto in cui sono cresciuta, ma credo sia altrettanto bello tornare a giocare nel posto in cui sono nata”. Formica sarà a Ragusa lunedì 18 luglio per le visite mediche e la conferenza stampa di presentazione che è in programma al Palaminardi alle ore 17,00. Subito dopo l’incontro con i giornalisti, a cui prenderà parte anche il presidente Gianstefano Passalacqua, com’è ormai consueto la neo giocatrice biancoverde saluterà i tifosi sul parquet dell’impianto ragusano.

 

 

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