Alberi tagliati a Comiso, la vice presidente del baby consiglio: “Sono indignata, a scuola ci insegnano l’importanza degli alberi”

Anche il baby consiglio comunale di Comiso, tramite la vice presidente dei ragazzi, Giorgia La Rosa, esprime preoccupazione per quanto accaduto agli alberi di via Papa Giovanni. Per lei, è stato uno sbaglio aver deciso di tagliare gli alberi e spostarli in un altro posto, così come annunciato dall’amministrazione.

Come si ricorderà, gli alberi in questione saranno sradicati per motivi di sicurezza e piantumati altrove. L’amministrazione ha tenuto a precisare di aver agito secondo legge e di aver rispettato tutti i pareri, compreso quello della soprintendenza.

Questa, la lettera del presidente del consiglio comunale dei ragazzi

“Siamo giunti nel 2024 e mi aspettavo di iniziare questo nuovo anno con delle belle notizie. Da poco ho ricevuto la notizia della decisione che è stata presa per quanto riguarda i due alberi centenari che si trovano in Via Papa Giovanni accanto alla scuola De Amicis, il quale verranno sradicati e spostati in un altro posto. Ho molto a cuore l’ecologia e il pensiero che questi due pezzi di storia viventi vengano trasportati in un altro posto mi rattrista. Ricordiamoci che questi due alberi rappresentano la vita, i ricordi di molti comisani e sopratutto ospitano moltissimi uccellini. Per non dimenticarci dei momenti di fresco che ci permettono di godere nei periodi estivi! Sono indignata per tutto ciò, perchè nelle stesse scuole ci insegnano l’importanza degli alberi e che studiando possiamo apportare soluzioni a problematiche sempre meno invasive. Non posso credere che oggi, nel 2024 l’unica soluzione al problema sia questa! Penso che dobbiamo prendere esempio anche da altri paesi, come la città di Palermo che ospita un Ficus storico, diventato famoso ovunque, dove viene curato e tutelato. Spero con tutto il cuore che prima di attuare tale decisione, vengano prese in considerazione molti pareri di chi è specializzato, in maniera da risolvere il problema con soluzioni poco invasive. Penso che possiamo e dobbiamo trovare soluzioni migliori per i nostri cari amici alberi, che oramai fanno parte del nostro caro centro storico. Il mio sogno è di vivere in un futuro innovativo. Chiedo al Sindaco di Comiso di non arrendersi e di valutare altre soluzioni meno invasive. Ascoltiamo la Natura, Curiamola e Tuteliamola, troviamo insieme nuove soluzioni”.

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