È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
AL VIA IL PROGETTO SCHERMA A SCUOLA
22 Ott 2010 20:46
Imparare a maneggiare la spada a scuola: a questo saranno chiamati circa duecento bambini della scuola primaria dei comuni di Giarratana e Monterosso Almo, scelti dall’assessore provinciale allo sport, Ivana Castello, per il progetto “Scherma a scuola” presentato oggi a palazzo di viale del Fante a Ragusa.
“Ho scelto di indirizzare questo progetto verso questi due comuni montani per due ragioni -afferma Ivana Castello-. La prima consiste nel far conoscere uno sport che è più conosciuto nei grossi centri e l’altra è quella di sopperire al fatto che spesso la popolazione di questi comuni viene trascurata”.
Otto lezioni di un’ora per classe, con spadini e maschere di plastica, in orario curriculare, in cui l’istruttore di scherma Eugenio Migliore sarà affiancato dal docente di educazione motoria.
“Si pensa che questo progetto -sostiene il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Luigi Capuana” di Giarratana– avrà una ricaduta positiva sia sulle famiglie che sui nostri alunni, coinvolti a partire dalla terze classi fino all’ultima.”
“Uno sport dalla valenza educativa e sociale importante in quanto veicolo per una sana crescita fisica e comportamentale dei bambini” come sottolineato anche da Giorgio Scarso, presidente nazionale federazione italiana scherma.
“Non è un caso che il progetto sia stato pensato per bambini di questa fascia d’età – dice Scarso- è proprio il momento adatto in cui ci si comincia a confrontare con se stessi e con gli altri. E la scherma è una disciplina sportiva che mira proprio alla crescita completa di chi la pratica”. (Angela Barone)
© Riproduzione riservata