“AI GRILLINI PéIACE BILANCIARE FACILE: GRATTANO E VINCONO”

Chi di voi non ricorda le comiche situazioni della pubblicità del Gratta-e-Vinci, “Ti piace vincere facile”? Ebbene, a quelle assurde scenette dobbiamo oggi aggiungerne un’altra: la giunta grillina di Ragusa che per la terza volta di seguito “vince facile”, o meglio “bilancia facile”! Come? Semplice: utilizzando i milioni delle royalties come marmellata, da spalmare indistintamente su tutti i capitoli possibili ed immaginabili del Bilancio comunale 2016. Sono ormai oltre 60 i milioni che in tre anni sono stati sprecati da questi avventurieri della politica!! Mentre tutti gli altri Comuni siciliani si dibattono tra difficoltà finanziarie dovute a scarse entrate e tagli di trasferimenti da Palermo e Roma, qui nel capoluogo ibleo l’assessore e il sindaco dal bilancio facile hanno il coraggio di pavoneggiarsi, aprendo la loro ridicola ruota in Consiglio ed affermando tronfi che loro no, loro non hanno difficoltà a far quadrare i conti e presentare il bilancio (peraltro ad agosto ed a cassetti svuotati!!). Miracoli cinquestelle nel cielo ragusano? No, per niente! Loro grattano e vincono: grattano le tasche dei ragusani imponendo tasse e scippando royalties! Ecco perché bilanciano facile!!

“Ma come? – vi chiederete – Non stanno facendo le cose secondo legge e per il bene di tutti noi ragusani?” NO, PER NIENTE! Lo andiamo dicendo ormai da tre anni: questi signori utilizzano i soldi del petrolio per quadrare facilmente un bilancio che altrimenti farebbe acqua da tutte le parti. E la quadratura dei conti avviene attraverso somme di cui, di anno in anno, non si ha sicurezza perché dipendono dal mercato del greggio e dalla produttività dei pozzi. Non solo: quelli delle royalties sono soldi che per la legge regionale n. 9 del 2013 devono essere finalizzati “allo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche, all’incremento industriale e ad interventi di miglioramento ambientale”; sono soldi che una precisa delibera della giunta grillina (la n. 29 del 16/01/2014, lettera B) stabiliva di utilizzare per  finanziare il PAES, attraverso progetti di economia verde, ovvero efficientamento energetico e fondi di garanzia ad uso delle famiglie!
Invece, di quei soldi del petrolio, che appartengono a tutti i ragusani, loro, i grillini, si servono per coprire buchi, assicurare clientele, assecondare le spese reclamate da uffici che non hanno mai avuto la “regolata” che necessitavano (non si è nemmeno fatta la rotazione dei dirigenti, imposta dalla Regione per evitare incrostazioni di malaffare e corruzione!). Così, tra una tagliata di nastro e un selfie, ad uso e consumo della stampa compiacente, i grillini grattano e vincono facile!
“Allora” – direte – “non è cambiato niente a Ragusa?”. No cittadini, non è del tutto vero: siamo passati dalla monarchia del precedente sindaco Dipasquale alla diarchia della coppia Piccitto-Martorana… Questo l’unico cambiamento, per il resto: stessa fregatura per le famiglie ragusane, stessa festa per i soliti impresentabili compagni di merende, stesso scippo delle royalties al futuro di tutti noi ragusani!

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