AEROPORTO DI COMISO, UN NUOVO INCONTRO IN PREFETTURA

Un tavolo tecnico per fare il punto della situazione intorno l’aeroporto di Comiso. La riunione stamane presso il Palazzo di Governo, presieduta dal Prefetto Giovanna Cagliostro. Sono intervenuti il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa, i Sindaci dei Comuni di Comiso, di Vittoria e di Chiaramonte Gulfi, il Vice Sindaco del Comune di Ragusa, il Presidente della Camera di Commercio, i Responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, il Direttore Regionale ed il Direttore di Siracusa dell’Agenzia delle Dogane, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, i rappresentanti dell’ENAC, dell’ENAV e dell’Aeronautica Militare, nonché i vertici della SOACO di Comiso e della SAC di Catania.
Obiettivo principale quello di verificare il rispetto del crono-programma fissato il 6 febbraio scorso a Palermo. Sebbene molti siano stati i passi avanti, ancora irrisolta la questione relativa ai servizi di assistenza al volo, servizio che dovrebbe rientrare in una convenzione tra Enav e Regione Sicilia per la gestione dei fondi, 4 milioni e mezzo già stanziati da Palermo per i primi due anni di attività dello scalo.
L’appuntamento in Prefettura ha consentito di constatare una positiva progressione delle attività propedeutiche all’apertura dell’aerostazione di Comiso, anche in funzione del significativo contributo finanziario della Regione Siciliana per accelerare lo start-up dell’infrastruttura.

E’ stata stilata una bozza in cui sono state poste delle accezioni che sono state accettate dagli avvocati di Soaco, insieme a quelli di Regione ed Enav. 

Il prossimo passo è quello di ottenere la firma di un dirigente del Ministero, oltre che l’avallo da parte della Regione Sicilia e del Comune di Comiso.

Resta ferma l’esigenza di un incontro di vertice tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Siciliana, l’ENAC, l’ENAV, il Comune di Comiso e la SO.A.CO. in ordine alla fornitura dei servizi del traffico aereo e dei conseguenti oneri finanziari.

Dal momento della firma può cominciare il count-down dei 180 giorni che serviranno all’apertura del Magliocco. In questo periodo si dovrebbero chiudere anche i contratti con le compagnie aree.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it