Aeroporto di Comiso: protesta dei cittadini, nasce comitato spontaneo ed intanto spunta il volo per New York. Avvisi di garanzia per incendio a Catania

Poco più di cento persone hanno partecipato questa mattina a Comiso alla protesta per l’aeroporto di Comiso. Si chiede maggiore impulso all’attività dello scalo, si chiede che la Sac, la società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, assicuri il suo impegno per implementare le rotte al servizio del territorio ibleo e del suo sviluppo turistico.

Dopo la manifestazione odierna, che era stata promossa da Paolo Crocifisso, tassista vittoriese, si è deciso di dar vita ad un comitato che vedrà la presenza di vari attori della società civile. Il comitato interloquirà con le istituzioni e con la società di gestione. Tra i promotori del comitato anche Antonio Prelati, commerciante vittoriese e Vito Pizzo, tour operator di Chiaramonte Gulfi.

Tra i presenti a Comiso anche Claudio Melchiorre, di Trecastagni, presidente del comitato “Vussia” che era stato promosso con l’adesione e la spinta di Luigi Crispino, ex presidente di Air Sicilia e protagonista di numerose iniziative isolane nel settore aeroportuale.

Presenti tre sindaci, un parlamentare, numerosi consiglieri comunali

Alla manifestazione hanno preso parte tre sindaci del territorio ibleo, Lino Giaquinta, di Giarratana, Mario Cutello di Chiaramonte Gulfi e Gianfranco Fidone, di Acate. C’era anche il deputato del Pd, Nello Dipasquale, mentre il senatore Salvatore Sallemi aveva fatto arrivare la sua adesione, pur se non presente.

Erano presenti, tra gli altri, i consiglieri comunali Gaetano Scollo e Gigi Bellassai, del Pd di Comiso, Salvo Liuzzo, di Italia Viva, Dante Di Trapani, Giovanni Belluardo e Agatino Muscarà, di Fratelli d’Italia di Comiso. C’erano anche i consiglieri Rocco Bitetti, di Fratelli d’Italia e il coordinatore cittadino di Ragusa, Luca Poidomani, Gaetano Iacono, consigliere comunale di Chiaramonte, nonché neo coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Salvina Ferlito, vicecoordinatrice provinciale dei meloniani. Valeria Zorzi e Monia Cannata rappresentavano Fratelli d’Italia di Vittoria, era presente anche il gruppo “Vittoria e Scoglitti, punto a capo”, neo costituito, con i consiglieri Marco Greco e Agata Iaquez. Anche la lista Spiga aveva dato la propria adesione e lo aveva fatto, a titolo personale, anche l’ex sindaco Pippo Digiacomo, per dieci anni sindaco di Comiso (fu il promotore della realizzazione dello scalo) e poi per due mandati deputato regionale del suo partito fino al 2017.

Paolo Crocifisso: “Il comitato di cittadini è il punto di partenza della nuova battaglia”

Numerosi gli interventi, sia di privati cittadini che di esponenti politici. “Sono soddisfatto – commenta Paolo Crocifisso – c’è stata una buona adesione, proprio come ci aspettavamo. È un punto di partenza, bisognerà lavorare ancora a lungo. Costituiremo un comitato che rappresenti il fronte della società civile, che vuole dialogare con le istituzioni e chiedere rispetto per questo territorio. Vogliamo risposte concrete, non possiamo accettare che lo scalo di Comiso sia lasciato a se stesso. Questo territorio e il suo sviluppo turistico ne hanno bisogno. E la politica deve sostenere questo scalo, esattamente come avviene per l’aeroporto di Trapani, sostenuto dalla regione siciliana”.

Avvisi di garanzia per l’incendio all’aeroporto di Catania

Arriva la notizia degli otto avvisi di garanzia emessi dalla procura di Catania per la vicenda dell’incendio all’aeroporto di Comiso. Una vicenda agli onori della cronaca in questi giorni e che si interseca con l’aeroporto di Comiso, che per 20 giorno ha svolto la funzione di scalo sostitutivo insieme a Palermo e Trapani. La notizia passa di bocca in bocca mentre si svolgono i vari interventi. La vicenda aeroporti in Sicilia si muove su più piani.

Ed intanto spunta il volo per New York

Annunciato un volo diretto da Palermo a New York nel 2024. Vito Riggio, CEO di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto, ha annunciato questa ambiziosa iniziativa nel contesto delle recenti comunicazioni sul traffico aereo di agosto.

Nel 2019, Gesap aveva annunciato un collegamento da Palermo a New York Newark, operato da United Airlines nel 2020, ma la pandemia aveva causato la sua cancellazione.

Secondo Riggio, “Abbiamo recentemente proposto a una compagnia aerea di alto livello il ritorno della rotta da Palermo a New York. Presto dovremmo ricevere una risposta, speriamo positiva. Il nostro aeroporto a Palermo è unico in Sicilia per la sua pista di oltre 3 chilometri, adatta per accogliere grandi aerei.”

Il ripristino del volo diretto da Palermo a New York, inattivo per anni, oltre a rendere più comodi i viaggi verso la “Grande Mela,” potrebbe attrarre numerosi turisti americani nell’isola, portando importanti benefici economici per la regione. Ora attendiamo l’annuncio ufficiale dell’accordo e della compagnia aerea che gestirà questa rotta.

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