AEROPORTO DI COMISO: LE PROPOSTE DEL CONS. BARRERA MPA

Il capo gruppo dell’Mpa al Consiglio provinciale, Pietro Barrera, nonché componente della settima commissione (che si occupa di politiche energetiche, porti, aeroporti, autostrade, famiglie e pari opportunità, politiche attive del lavoro, politiche giovanili e sicurezza, polizia provinciale), dopo l’incontro col primo cittadino della città casmenea, Giuseppe Alfano, ritorna sull’argomento “aeroporto di Comiso”, sottoponendo al Presidente della Regione Lombardo alcune proposte e richieste che potrebbero rappresentare un’alternativa per la soluzione delle molteplici e variegate problematiche di carattere tecnico e burocratico.

“E’ finito il tempo di babbiàri” (di scherzare – ndr) – dichiara Barrera tra il serio e il faceto – è necessario che tutti, al di là delle appartenenze politiche, ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo in un’unica direzione, se è vero che a tutti sta a cuore la nostra provincia e se tutti crediamo nello sviluppo del territorio, nella sua promozione e nella sua potenzialità turistica – ha continuato il capo gruppo dell’Mpa Barrera.

Lancia, infatti, alcune proposte a tutti i parlamentari della provincia, ai sindaci dei comuni,  perché si facciano parte diligente, ciascuno per le proprie competenze, nei confronti del Presidente e del Governo regionale, presentando una proposta di legge o facendo sì che sia previsto un capitolo di spesa, unicamente per l’aeroporto di Comiso, nella prossima finanziaria.

Le somme stanziate nel capitolo di spesa dovrebbero essere utilizzate  – secondo Barrera – per creare accordi duraturi e stabili con diverse compagnie law cost, tipo Rainayr o wind jet, mediante acquisto di biglietti o offrendo un contributo a tutti i passeggeri col vincolo di restare nella provincia di Ragusa per una settimana intera.

“In questo modo – conclude Barrera – l’aeroporto di Comiso vedrebbe non soltanto il decollo di aerei da turismo ma, con tante presenze turistiche in tutto il territorio, se ne avvantaggerebbe il turismo della nostra provincia e si promuoverebbe il territorio ibleo. E’ bene ricordare che la struttura aeroportuale di Comiso non può e non dev’essere considerata nè “cosa mia”, nè  “cosa sua”, ma una struttura che rappresenta ed è il bene e il futuro della collettività ragusana”.      

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