Aeroporto di Comiso: cercando la continuità territoriale. Polemiche tra Stefania Campo – Sac

La continuità territoriale segna il passo. Le tariffe agevolate per i residenti nelle isole e nelle località più periferiche e disagiate del nostro paese sono una delle priorità per garantire un adeguato sistema di trasporti, accessibile a tutti.

Nell’aeroporto di Comiso, la continuità territoriale è sospesa dall’ottobre 2021, in coincidenza con la chiusura di Alitalia che si era aggiudicata il bando e che aveva gestito il servizio (sia pure in modalità ridotta a causa della crisi Covid) per circa dieci mesi. Dopo dieci mesi, tutto si è fermato, fino ad oggi.

Questo pomeriggio a Palermo, si è svolta una riunione del tavolo tecnico per la continuità territoriale nell’aeroporto di Comiso. Vi ha partecipato la sindaca Maria Rita Schembari. “Siamo alla fase conclusiva – ha spiegato Schembari – concluderemo tutto nei prossimi giorni e si trasmetteranno gli atti al Ministero per la fase successiva, che dovrà condurre al nuovo bando. Ancora una volta, chiederemo di poter avviare delle tratte per Roma Fiumicino e per Milano (Malpensa, Linate o Orio al Serio) a tariffe agevolate”.

Per Comiso sono disponibili 21 milioni di euro, ciò che resta della somma stanziata nel 2019.

Intanto, per la continuità territoriale qualcosa si muove anche a livello nazionale. La Commissione Trasporti della camera, presieduta da Salvatore Deidda (FdI) ha avviato le audizioni delle compagnie Aeroitalia, Rynair, SkyAlps, Volotea ed Easyjet. L’obiettivo è individuare soluzioni al caro biglietti e alla carenza di collegamenti.

La settimana prossima le audizioni proseguiranno con Enac Roma – Ente Nazionale Aviazione Civile, Aeroporti Di Roma, Aeroporto Friuli Venezia Giulia, Aeroporto di Cagliari Elmas, F2i Ligantia Aeroporti di Alghero-Fertilia e Olbia-Costa Smeralda, Societa’ Aeroporto Catania, GES. A. P. Aeroporto di Palermo; Societa’ Aeroporto Comiso; Airgest – Aeroporto di Trapani; AST Aeroservizi S.P.A. – Aeroporto di Lampedusa. .

Anche l’aeroporto di Comiso, oggi gestito da Sac, sarà dunque sentito in Commissione Trasporti e si metteranno sul piatto le difficoltà e le richieste al Governo nazionale perché la continuità territoriale possa ripartire e funzionare nel migliore dei modi.

Intanto, a livello locale, tiene banco la polemica tra la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania campo e la Sac di Catania. Campo ha parlato di “ingiustificabile negligenza con cui SAC sta soffocando l’attività dell’aeroporto di Comiso” ed ha lamentato il fatto che la sac non ha fornito dei documenti che lei stessa ha richiesto per poter svolgere la sua attività parlamentare, che prevede anche un ruolo ispettivo. Secondo Stefania Campo, la Sac ha “negato la legittimità dell’accesso agli atti che abbiamo inoltrato all’indomani della cancellazione dei voli Ryanair dall’aeroporto di Comiso. Un atto dovuto, d’altronde, per venire a conoscenza di quali strategie complessive ed effettive la società catanese ha predisposto per l’infrastruttura iblea.

Due sono le cose: o quello che contiene la documentazione chiesta preoccupa la SAC, oppure non esiste nessun piano industriale aggiornato. Ad oggi, infatti, tutte le domande rivolte già da settimane alla società di gestione risultano senza risposta. E questo è istituzionalmente inaccettabile. Gli accessi agli atti posti in essere da un deputato regionale non necessitano di motivazione alcuna, essendo connessi all’espletamento del mandato, e per questo rinnoviamo la nostra richiesta, riservandomi di adire le vie legali in caso di ulteriore diniego”.Immediata la reazione e la replica della Sac.

La Società Aeroporto di Catania ha affermato che l’accesso agli atti verrà consentito nel rispetto delle normative vigenti e che la società ha prima di tutto il dovere di tutelare gli interessi dei propri soci. “A prescindere dalla provenienza – politica o meno – delle istanze di accesso alla stessa formulate – – queste le dichiarazioni di Sac –  è preminente obbligo di SAC tutelare gli interessi dei propri soci, degli utenti e non ultimo delle aziende che intrattengono rapporti commerciali con la stessa.

Per tale ragione, sarà premura di questa società riscontrare le specifiche istanze dell’on. Campo, dopo aver effettuato ogni necessaria verifica di legittimità delle stesse, secondo i modi, i tempi e nei limiti previsti dalle normative vigenti, senza dare spazio ad illazioni o intimidazioni di alcun genere, in particolare da chi pretenda di poter vantare particolari privilegi rispetto a ogni altro comune cittadino”.

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