AEROPORTO DI COMISO

Comiso, 19 gennaio 2016 – Solo nell’ultimo anno, l’aeroporto di Comiso ha registrato un incremento esponenziale di passeggeri, pari al 13,6%; sono 372.963 i passeggeri transitati dallo scalo nell’anno 2015. “Sono dati che indicano la forte vocazione turistica del territorio ibleo, eppure la situazione economica dello scalo resta grave”. A lanciare l’allarme sono le due deputate del Movimento 5 Stelle, Marialucia Lorefice (deputata alla Camera) e Vanessa Ferreri (all’Ars), che proprio ieri hanno incontrato, insieme ad alcuni attivisti del meetup di Comiso, il presidente del CdA della SO.A.CO. Spa, il dott. Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato Enzo Taverniti.

 

“Complice delle difficoltà finanziarie dell’aeroporto – denuncia la Cinquestelle Ferreri – il forte ritardo con cui la Regione non ha ancora onorato l’impegno di spesa di 1 milione e 200 mila euro”.  Si tratta di un impegno effettuato grazie l’articolo 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, ai sensi del quale “nelle more dell’inserimento nel programma di servizio dell’Enav per il triennio 2016-2018, per l’anno 2015, a valere sul Fondo perequativo di cui al comma 2, la somma di 1.200 migliaia di euro è destinata al comune di Comiso al fine di garantire la continuità dei servizi di assistenza al volo da parte dell’Enav”.

 

Già lo scorso novembre, la deputata aveva interpellato il presidente della Regione, l’assessore per l’Economia e l’assessore delle Autonomie Locali affinché la somma venisse riconosciuta come spesa prioritaria. “Questo ritardo non è più accettabile, – conclude la portavoce M5S – mi farò carico di sollecitare gli uffici competenti perché la somma sia erogata già questa settimana. Si rischia di danneggiare un piccolo gioiello del nostro territorio, destinato a un futuro ben più ambito che essere una spalla dell’aeroporto di Catania”.

 

Interviene anche la deputata alla Camera Marialucia Lorefice, “Nonostante l’aeroporto di Comiso sia stato riconosciuto nel 2014 come aeroporto di interesse nazionale, e di conseguenza inserito nel Piano Nazionale Aeroporti, essenziale per il futuro dello scalo sarà la firma dell’Accordo di programma tra Stato ed Enav. L’inserimento dell’aeroporto di Comiso nel novero di quelli istituzionalmente assistiti da Enav è un atto dovuto a seguito del riconoscimento dell’interesse nazionale dello scalo. Tra l’altro, cosa ben più grave è il fatto che al momento vi sono aeroporti che sono usciti dal piano nazionale aeroporti e che vengono tutt’ora assistiti da Enav”. La parlamentare ha dichiarato che farà pressioni sul Ministro competente, affinché il prima possibile si permetta a Comiso di godere di questo servizio, che gli spetta di diritto”.

 

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