AEROPORTO COMISO: E’ ANCORA BATTAGLIA CONTRO IL MUOS

 

Si torna a parlare di quello che lo scorso anno era stato ribattezzato da alcuni organi di stampa “L’incubo MUOS”.  Secondo il Capogruppo di Italia dei Valori Giovanni Iacono infatti, questo sistema di telecomunicazioni satellitari ad alta tecnologia sarebbe incompatibile con l’Aeroporto Ragusa Comiso.

Per questo motivo, l’IDV ha presentato un’interrogazione relativa al MUOS dei militari USA in via d’installazione a Niscemi: Iacono ha fatto riferimento allo studio del Politecnico di Torino ed in modo particolare ai due professori che lo hanno redatto, Massimo Zucchetti e Massimo Coraddu che sono tra i maggiori esperti in campo internazionale sui rischi ambientali e alla salute dei danni derivanti da emissione ed energia radiante e dallo studio di impatto sulla compatibilità elettromagnetica prodotti dall’US Navy.

Il capogruppo dell’IDV ha poi portato ad esempio le numerose sentenze dei Tar Sardegna che hanno sancito su una questione simile di installazione radar, la priorità della salute e dell’ambiente rispetto anche alle esigenze militari.

Inoltre Iacono, nell’interrogazione, ricorda che il Tar chiamato a pronunciarsi dal ricorso del Comune di Niscemi non è entrato nel merito della vicenda ma solo sull’urgenza della richiesta di blocco dei lavori mentre il Consiglio di Stato ha, in questi giorni, invitato il Tar a pronunciarsi nel merito della decisione. Giovanni Iacono chiede al Presidente Antoci che è andato a Palermo ed è tornato rassicurante sull’inesistenza di pericoli, di “fornire una documentazione scritta da parte dell’Aeronautica Militare Italiana, le carte devono parlare, non le parole che volano e rimanendo parole rischiano di non fare volare gli aerei a Comiso perché l’aeroporto Ragusa Comiso è incompatibile con l’impianto MUOS di Niscemi“.

 

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