Acqua non potabile a Donnalucata e Playa Grande. Divieto di balneazione nelle acque di via del Mare a Cava d’Aliga

Due provvedimenti a garanzia dell’incolumità pubblica. Sono quelli emanati dal sindaco di Scicli, Mario Marino, che riguardano le tre borgate della fascia costiera di Donnalucata, Playa Grande e Cava d’Aliga, ciascune per motivazioni diverse.

Per Donnalucata e Playa Grande è fatto divieto di usare a fini potabili l’acqua proveniente dalle condutture comunali.

Alla base del provvedimento la comunicazione dell’Asp 7 di Ragusa, con il suo Dipartimento di prevenzione, con quale nei giorni scorsi è stata segnalata la presenza nell’acqua in distribuzione dalle condutture comunali di “lievi segnali di inquinamento batteriologico fra batteri coliformi ed escheria coli in modeste quantità ma che portano l’acqua giornalmente erogata a non avere i presupposti per essere definita potabile”. Il servizio gestione e manutenzione impianti del Comune – viene spiegato nell’ordinanza sindacale – “a seguito di tale risultanza ha provveduto ad aumentare il livello di disinfezione, con ipoclorito di sodio, al fine di abbattere la carica batterica presente”. L’ente quotidianamente assicura il monitoraggio nell’attesa di una più approfondita verifica dei valori biochimici dell’acqua distribuita in rete. L’ordinanza ha due motivi alla base: si tratta di una problematica urgente di carattere igienico-sanitario e si stanno definendo gli interventi volti al ripristino delle condizioni ottimale della potabilità dell’acqua immessa nelle condutture comunali. Attualmente e fino al ripristino della normalità con il ripristino dei valori normali di potabilità, l’acqua non è idonea ai fini potabili nelle borgate di Donnalucata, Playa Grande compresa la fascia rivierasca di contrada Timperosse.

Su Cava d’Aliga è stato disposto il divieto di balneazione nel tratto di via del Mare.

Qui, nel caso specifico si tratta di un’area costiera a scogliera, l’ordinanza di divieto di balneazione è legata al fatto che un guasto alla cabina Enel ha provocato un blocco alle pompe di sollevamento fognario. La segnalazione, telefonica, è arrivata al Comune di Scicli dalla Capitaneria di porto di Pozzallo. Tale guasto avrebbe provocato un blocco alle pompe di sollevamento fognario che ha causato la fuoriuscita di liquami nelle acque antistanti la stazione di sollevamento di via del Mare; una fuoriuscita durata poco più di 2 ore grazie al tempestivo intervento degli operatori ma tanto quanto è bastato per avviare la procedura di interdizione della balneazione nel tratto a scogliera a 250 metri ad est ed a 250 metri ad ovest del luogo dove è ubicata la Stazione di sollevamento dei liquami fognari. L’interdizione alla balneazione è temporanea giusto il tempo che il problema venga risolto. Intanto si è provveduto, tramite gli operai Enel, a “disalimentare e mettere in sicurezza la cabina”, atto dovuto dopo l’incidente accaduto.

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